Il nuovo calendario del SIMA,  fissato dall’8 al 12 novembre, in parziale sovrapposizione con l’EIMA di Bologna già fissato dall’11 al 15 del mese secondo FederUnacoma è un atto ‘ostile e dannoso’.

SIMA contro EIMA

«Ostile perché mira a scalfire la leadership della rassegna di Bologna – spiega il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – e dannosa perché crea uno sbilanciamento nel panorama europeo degli eventi di settore, che avrà così una sola manifestazione negli anni dispari, l’Agritechnica di Hannover, e ben quattro altre rassegne (EIMA di Bologna, FIMA di Saragozza, Fieragricola di Verona e appunto SIMA di Parigi) negli anni pari». «Ma soprattutto – precisa Malavolti – il nuovo assetto nuoce alle imprese della meccanica per l’agricoltura, la cura del verde e la relativa componentistica, costrette a moltiplicare gli sforzi economici nell’anno pari oppure a rinunciare ad alcune fiere a vantaggio di altre, con danni consistenti in termini di visibilità e di opportunità di business».

SIMA contro EIMA. La sovrapposizione nuoce a tutti

Nei suoi effetti pratici il nuovo posizionamento del SIMA nuoce sia alle aziende piccole, costrette appunto a scegliere tra Parigi e Bologna, sia alle aziende grandi, che per essere presenti ad entrambe le manifestazioni dovranno probabilmente riprogettare interamente i propri stand. Nel passaggio dall’anno dispari a quello pari, peraltro, le industrie espositrici si troveranno costrette ad investire per due anni consecutivi (2019-2020) in Francia, fatto oneroso e poco utile soprattutto per le industrie non francesi.

A giudizio della Federazione dei costruttori italiani è molto negativo che questa decisione non sia stata discussa dall’associazione dei costruttori francesi Axema nell’ambito del CEMA, il Comitato europeo che costituisce la sede naturale nella quale salvaguardare e conciliare gli interessi delle imprese del settore.

«L’EIMA, – così chiude il comunicato di FederUnacoma – forte della propria tradizione e dei formidabili risultati ottenuti nelle ultime edizioni che l’hanno portata a superare in modo netto l’evento francese in termini di espositori, di visitatori, di contenuti tecnici e di prestigio nel panorama internazionale di settore  conferma dunque le date stabilite e avrà luogo dall’11 al 15 novembre 2020 presso il quartiere fieristico di Bologna».

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