{"id":44618,"date":"2024-01-10T12:51:32","date_gmt":"2024-01-10T11:51:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/?p=44618"},"modified":"2024-01-10T12:51:35","modified_gmt":"2024-01-10T11:51:35","slug":"trattori-i-cingolati-tedeschi-del-novecento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/trattori-i-cingolati-tedeschi-del-novecento\/","title":{"rendered":"Trattori, i cingolati tedeschi del Novecento. Ecco la storia"},"content":{"rendered":"\n
Come noto, i Costruttori italiani sono da sempre i leader indiscussi nel settore dei trattori cingolati per agricoltura. Inizi\u00f2 Fiat <\/strong>nel 1932, poi via via seguirono Landini, Lamborghini, Same <\/strong>e tanti altri. Ma anche in altre nazioni europee furono fatti tentativi, in realt\u00e0 non molto riusciti, per entrare nel segmento. In Germania per esempio Hanomag<\/strong>, assieme alla Bussing<\/strong>, fu il primo costruttore tedesco a industrializzare un trattore a cingoli per agricoltura<\/strong>. Il modello WD Z 25 (28 cavalli al volano)<\/strong> venne prodotto dal 1919 al 1936. La Bussing<\/strong> esord\u00ec sempre nel 1919 con il potente LZM<\/strong> e conobbe un buon successo con il modello RBP da 55 cavalli del 1920. Il Podeus da 45 cavalli dei primi anni Venti era una specie di autovettura a cingoli per i campi,<\/strong> dotato di semicabina, si distingueva per la sospensione dei cingoli con molle elicoidali verticali. <\/p>\n\n\n\n Il prototipo del 1920 del trattore Ritscher chiamato Panther,<\/strong> ispirato dal famoso cingolato americano Cletrac, era dotato di un motore da 20 cavalli. Prodotto per pochi anni, diede vita al tipo E rimasto sul mercato dal 1926 al 1930. Il piccolo SHW del 1920, <\/strong>nato per i vigneti e per la coltivazione del luppolo, si distingueva per l\u2019inconsueta architettura dei carri cingolo. La ruota motrice era infatti avanzata e rialzata, alla stregua dei moderni Challenger. <\/p>\n\n\n\n Inconsueti anche i trattori a cingoli del Comfrash del 1924<\/strong>. La parte anteriore era pi\u00f9 alta di quella posteriore, scelta progettuale di difficile interpretazione. Il cingolato Rubezahl della LHB<\/strong> (Linke-Hofmann- Busch-Werke AG. Di Berlino), risale al 1927. Molto moderno per l\u2019 epoca, era spinto da un quattro cilindri Kamper erogante 50 cavalli. Compatto e relativamente leggero (3.200 chili), fu prodotto in un centinaio di esemplari. <\/p>\n\n\n\n Il piccolo RaupenStock<\/strong>, anch\u2019esso presentato nel 1927 era pesante solo 22 quintali ed era spinto da un bicilindrico policarburante Viertakt <\/strong>erogante da 25 a 28 cavalli. Il Pohl Zugmotordel 1930 era un altro \u2019piccoletto\u2019 <\/strong>con un motore a quattro cilindri da 22 cavalli. Lanz \u00e8 stato il principale Costruttore mondiale di trattori spinti da motori testacalda. Nel 1933 present\u00f2 il suo primo \u2018Bulldog\u2019 a cingoli<\/strong>, l\u2019 HR 6 da 38 cavalli. Ne seguirono altri con motorizzazioni da 55 cavalli fino alla met\u00e0 del secolo scorso. LHB continu\u00f2 a produrre cingolati sempre pi\u00f9 sofisticati sino agli anni Cinquanta. Una delle ultime realizzazioni fu il Robot, un trattore compatto pesante solo 1.750 chili<\/strong>. Poi l\u2019 avventura fin\u00ec per tutti con l\u2019affermazione dei cingolati italiani, il cui dominio permane ancora oggi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Da svariati decenni in Germania non si producono pi\u00f9 trattori a cingoli per l\u2019agricoltura. Ma non \u00e8 stato sempre cos\u00ec, tanti sono stati i modelli prodotti dalla fine degli anni Dieci del secolo scorso<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":44621,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[29],"tags":[178],"acf":[],"yoast_head":"\n<\/a>
Trattori cingolati, dagli anni ’10 le proposte tedesche<\/h2>\n\n\n\n
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