{"id":44233,"date":"2023-12-05T09:26:45","date_gmt":"2023-12-05T08:26:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/?p=44233"},"modified":"2023-12-05T09:26:47","modified_gmt":"2023-12-05T08:26:47","slug":"gandolfi-un-marziano-nei-campi-i-trattori-emiliani-del-dopoguerra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/gandolfi-un-marziano-nei-campi-i-trattori-emiliani-del-dopoguerra\/","title":{"rendered":"Gandolfi, un marziano nei campi. I trattori emiliani del dopoguerra"},"content":{"rendered":"\n
Cento<\/strong>, un paesone in provincia di Ferrara ma molto pi\u00f9 vicino a Bologna, detiene un probabile record mondiale: tra gli anni Cinquanta e Sessanta contava ben nove Costruttori di trattori<\/strong>. Il pi\u00f9 noto \u00e8 certamente Lamborghini, ma anche gli altri conobbero un certo successo anche grazie ai motori VM, sempre prodotti a Cento. Ma veniamo al nostro \u201cMarziano\u201d; negli anni Trenta Gabriele Gandolfi, conosciuto come \u201cPeppino\u201d cre\u00f2 a Castello d\u2019 Argile la prima officina meccanica del paese <\/strong>dove riparava un po\u2019 di tutto, in particolare attrezzi agricoli. <\/p>\n\n\n\n Ormai adulti, i figli Giacomo e Vito si unirono all\u2019 attivit\u00e0 e cominciarono a costruire carioche utilizzando l\u2019abbondante materiale americano abbandonato <\/strong>disponibile dopo la seconda guerra mondiale. Alla fine degli anni Cinquanta entrarono a far parte del gruppo due esperti meccanici e progettisti che si erano fatti le ossa alla Lamborghini: Giorgio Guazzaloca e Alfonso Carassiti. Quest\u2019ultimo doveva vendere la sua officina di Cento e i Gandolfi si fecero avanti per costruire proprio l\u00ec un nuovo trattore chiamato \u201cMarziano\u201d. <\/p>\n\n\n\n Progettato da tutti i cinque componenti della combriccola, era spinto da un motore monocilindrico Diesel VM raffreddato ad aria erogante 15 cavalli al volano.<\/strong> Compatto e leggero, adottava un cofano <\/strong>molto particolare con una protuberanza<\/strong> che ospitava la testata del motore e una vistosa palpebra che riparava il volante nei lavori nel frutteto. Fu lanciato nel 1951 e alcuni anni dopo la costruzione di trattori si spost\u00f2 ancora a Castello d\u2019 Argile dove venne prodotto un \u201csuper Marziano\u201d dalle linee pi\u00f9 convenzionali e spinto da VM bicilindrico da 23 cavalli con una pi\u00f9 moderna trasmissione 12 x 4 e con la presa di forza indipendente. Dopo aver costruito e venduto circa 150 trattori, la Gandolfi si dedic\u00f2 ad attivit\u00e0 pi\u00f9 remunerative.<\/strong><\/p>\n\n\n<\/a>