{"id":43489,"date":"2023-10-30T17:53:21","date_gmt":"2023-10-30T16:53:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/?p=43489"},"modified":"2023-10-30T17:53:24","modified_gmt":"2023-10-30T16:53:24","slug":"agvoltaico-nuova-frontiera-per-le-energie-rinnovabili-in-agricoltura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/agvoltaico-nuova-frontiera-per-le-energie-rinnovabili-in-agricoltura\/","title":{"rendered":"Agvoltaico, una nuova frontiera per le energie rinnovabili in agricoltura"},"content":{"rendered":"\n

No, non \u00e8 un errore di battitura: quello che \u00e8 comparso nel titolo di questo articolo si legge esattamente ‘agvoltaico’, e non agrivoltaico. Un vocabolo, quest’ultimo, passato alla ribalta della cronaca con la pubblicazione del bando ‘Parco Agrisolare’<\/a>, uno dei tasselli del PNRR <\/strong>per il settore primario. Ma che ha a che fare solo in parte con la pratica dell’agvoltaico, una nuova tecnica che permette di coltivare e, al contempo, generare energia. Come? Tramite un ingegnoso sistema di tubature in cui vengono coltivate microalghe dall’elevata capacit\u00e0 fotosintetica e dal cospicuo valore commerciale (da 100 a 600 \u20ac\/kg).<\/p>\n\n\n\n

Si tratta di un progetto avviato presso il Centro Ricerche<\/strong> di Portici (Napoli), in collaborazione tra Enea<\/strong> (l\u2019Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l\u2019energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Enel Green Power<\/strong>. In sostanza, questo primo impianto prototipale \u00e8 in grado di abbinare energia elettrica da fotovoltaico con la produzione di microalghe per uso alimentare, cosmetico e farmaceutico. L’impianto ‘algovoltico’ in questione pu\u00f2 raggiungere una produzione annua di circa 30 chilogrammi di alghe essiccate a fronte di una superficie dei moduli di 40 mq e una potenza di 7 kWp <\/strong>(kilowatt picco). Il sistema di coltura, tra l’altro, \u00e8 completamente automatizzato e integrato con l\u2019impianto fotovoltaico. <\/p>\n\n\n\n

Agvoltaico, una nuova frontiera per la produzione di energia sostenibile<\/h2>\n\n\n\n

\u201cI vantaggi dell\u2019approccio adottato sono molteplici\u201d, ha esordito Carmine Cancro<\/strong>, ricercatore del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche presso il Centro Ricerche di Portici. \u201cInnanzitutto le alghe consentono di sfruttare l\u2019energia proveniente dal sole meglio delle colture tradizionali poich\u00e9 hanno una maggiore efficienza fotosintetica; inoltre, hanno elevato valore ambientale in quanto consumano anidride carbonica trasformandola in biomassa tramite fotosintesi e rilasciando ossigeno puro in atmosfera. Non ultimi gli aspetti pratici, come il fatto che la soluzione tecnologica sviluppata ben si presta anche a interventi di \u2018retrofit\u2019 di impianti fotovoltaici esistenti\u201d.<\/p>\n\n\n\n\n\n

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\n\t\t\t\tAgrisolare, anche i contoterzisti possono beneficiarne. Uncai esulta<\/a>\n\t\t\t<\/h2>\n\t\t<\/header>\n\n\t\t
I contoterzisti (codice ateco 01.61) risultano essere tra i soggetti beneficiari del secondo bando agrisolare. Le risorse disponibili sfiorano il miliardo di euro. Uncai ringrazia il ministero. <\/div>\n\n\t\t