<\/a><\/figure>\n\n\n\nMollo Noleggio, i cambiamenti con l’arrivo del nuovo millennio<\/h2>\n\n\n\n
Una tappa fondamentale nella crescita aziendale \u00e8 stata il 1996, quando Mollo, in un cantiere di Alba, noleggi\u00f2 la prima gru di dimensioni importanti. Alla fine degli anni \u201890 Mollo Noleggio entr\u00f2 nel mercato delle piattaforme aeree, creando una divisione dedicata a questo mondo. Dagli anni 2000 \u00e8 poi iniziata una crescita esponenziale che ha portato l\u2019azienda a diventare oggi la prima societ\u00e0 in Italia nel settore del noleggio e conseguire importanti risultati anche a livello internazionale classificandosi nel 2021 in 47esima posizione nella graduatoria dei top 50 noleggiatori europei. Il presente di Mollo Noleggio pu\u00f2 essere descritto attraverso alcuni numeri significativi (dati relativi al 2021): 371 dipendenti, 45 filiali, 62.000 contratti di noleggio, un fatturato che ha superato gli 80 milioni di euro (+ 30% sul 2020). <\/strong><\/p>\n\n\n\nAncora Mauro Mollo: \u201cOgni giorno oltre 5.200 attrezzature fornite a nolo da Mollo Noleggio lavorano tra cantieri civili, infrastrutture, grandi opere, logistica, agricoltura, industria e manifestazioni<\/strong>. Un impegno enorme che si traduce anche in lavoro costante per tutti i nostri collaboratori, commerciali, tecnici e amministrativi, che permettono di sostenere questi numeri.\u201d Un altro dato significativo \u00e8 quello relativo alla formazione: nel 2021 Mollo ha formato pi\u00f9 di 5.000 persone sull\u2019uso in sicurezza delle attrezzature da lavoro (dal 2013 ad oggi sono oltre 32.000 gli operatori formati), con un\u2019offerta di oltre 100 corsi differenti.<\/p>\n\n\n\n\n\n