{"id":26297,"date":"2021-07-14T09:44:20","date_gmt":"2021-07-14T07:44:20","guid":{"rendered":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/?p=26297"},"modified":"2021-07-14T09:44:23","modified_gmt":"2021-07-14T07:44:23","slug":"om-t-240-la-storia-del-testacalda-superquadra-prodotto-a-partire-dal-1929","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.trattoriweb.com\/om-t-240-la-storia-del-testacalda-superquadra-prodotto-a-partire-dal-1929\/","title":{"rendered":"OM T 240, la storia del testacalda \u2018superquadra\u2019 prodotto a partire dal 1929"},"content":{"rendered":"\n

Il primo trattore OM, studiato e testato dalla prima met\u00e0 degli anni Venti, fu il tipo 30 che avrebbe poi preso il nome di T 240. Presentato alla Fiera di Verona del 1929, era spinto da un motore testacalda, che allora era un propulsore apprezzato in tutta Europa per le doti di semplicit\u00e0 e potenza. I tecnici della Casa milanese idearono un motore \u2018superquadro\u2019 con alesaggio pari alla corsa, 240 x 240 mm e cilindrata di 10.870 cc. Il regime nominale era piuttosto contenuto, pari a 450 giri per una potenza di 30 cavalli. <\/p>\n\n\n\n

Il funzionamento era pi\u00f9 \u2018rotondo\u2019 e meno brusco di quello di un corsa lunga ma generava maggior calore soprattutto a livello della camera di combustione. Per ovviare a questo inconveniente, quando il motore andava sotto sforzo, veniva automaticamente raffreddato da un piccolo getto d\u2019acqua immesso nell\u2019aspirazione. <\/p>\n\n\n\n