Trattrici o macchine operatrici silenziose e a zero emissioni? Potrebbe volerci ancora un po’ di tempo prima che ci arriviamo davvero. Ma l’avanzata trionfante dell’elettromobilità non si ferma e offre grandi opportunità. La domanda di veicoli commerciali elettrici, di macchine edili e agricole elettriche è in aumento, anche se un po’ lontana dagli occhi del pubblico. Dopotutto, la crescente sensibilità verso le tematiche ambientali, la presenza di normative sulle emissioni sempre più stringenti, soprattutto nei centri urbani, non possono essere soddisfatte dai soli veicoli stradali elettrici. Ed è qui che scende in campo Webasto, facendo il punto della situazione sullo sviluppo delle tecnologie dedicate a questo settore.

I campi di applicazione dove la necessità di elettrificare le macchinari agricoli è più pressante sono zootecnia, viticultura e manutenzione del verde urbano e anche nelle serre si va verso la conversione ad emissioni zero. Le amministrazioni pubbliche – in particolare in Francia e nel Nord Europa – chiedono trattori e macchine agricole non termiche per lavorare nei giardini e negli orti pubblici. Senza dimenticare l’attenzione maggiore dedicata alla sostenibilità e all’efficienza della produzione agricola.

Le pale gommate equipaggiate con batterie Webasto

In Europa, le aziende stanno rispondendo alla crescente domanda di veicoli commerciali elettrici e macchine movimento terra. L’azienda danese Danfoss Editron ha recentemente suscitato scalpore con un sistema dimostrativo di pale gommate completamente elettriche. Ciò presenta numerosi vantaggi rispetto alle versioni idrauliche convenzionali della macchina, incluso un previsto risparmio di emissioni di CO2 pari a 38 tonnellate all’anno su cicli di lavoro medio-bassi, medi e alti. Per fare un confronto, un’auto diesel media richiede circa 1,2 tonnellate di CO2 all’anno per percorrere 10.000 chilometri con un consumo medio di cinque litri di carburante ogni 100 km.

Webasto CV Standard Battery

Inoltre, i costi operativi vengono ridotti, come pure il rumore del motore e le vibrazioni durante il funzionamento, migliorando notevolmente il comfort dell’operatore. La pala gommata è equipaggiata di quattro batterie del fornitore Webasto, che la portano a una capacità di 140 chilowattora. Inoltre, è stata sviluppata una “Vehicle Interface Box” (VIB) che opera come interfaccia tra il sistema di batterie e il veicolo per le configurazioni e la programmazione del sistema.

Sfide e soluzioni per un settore in costante evoluzione

Nonostante questi esempi positivi, il settore dell’agricoltura è stato finora dominato dalle tecnologie convenzionali e lo scetticismo sulla mobilità elettrica è alto: da un lato, il prezzo di acquisto più elevato scoraggia ancora molti potenziali clienti e, dall’altro, questi veicoli richiedono molta energia e hanno profili di carico impegnativi. Ma anche qui sta già emergendo una soluzione. “A causa del crescente grado di elettrificazione in tutti i settori, anche i prezzi dei sistemi di batterie e dei componenti diminuiranno in futuro. E la tecnologia ad alta tensione fornisce proprio l’elevata densità di energia necessaria per le macchine off-road”, spiega Karl Kolmsee, Director Product Portfolio Management Energy presso il fornitore automotive Webasto.

L’azienda, con sede a Stockdorf, in Germania, è un buon esempio delle opportunità presenti nella trasformazione verso l’elettromobilità in Germania in quanto sede di una importante industria automobilistica: quattro anni fa, i responsabili di Webasto hanno deciso non solo di espandere ulteriormente il loro core business con tetti e riscaldatori per il futuro, ma anche di aprire ulteriori aree di business nel campo dell’e-mobility con soluzioni di ricarica e sistemi di batterie. Il focus principale è proprio sui veicoli commerciali.

Webasto
Esempio di applicazione Webasto con pacchi batteria, Vehicle Interface Box e High Voltage Heater.

Le tecnologie dedicate allo sviluppo di batterie

Dopotutto, lo sviluppo di un sistema di batterie è costoso. E mentre i principali OEM possono permettersi di effettuare la transizione, molti produttori di veicoli commerciali evitano i costi. È qui che entra in gioco Webasto, che offre soluzioni di batterie anche in quantità minori specificamente per il mercato dei veicoli commerciali.

Il processo di sviluppo del prodotto per il sistema di batterie standard è abbreviato dall’uso di moduli standardizzati e, con contenuti energetici scalabili di 35 – 350 chilowattora, è adatto anche a diversi segmenti di veicoli. Offre anche un alloggiamento robusto e un’efficiente interfaccia di raffreddamento. Progettato per veicoli leggeri, medi e pesanti per utilizzo su strada e fuoristrada, il sistema di batterie standard trasforma il principio plug-and-play in realtà. La modularità è un principio fondamentale di progettazione.

“I clienti ricevono un sistema di batterie prodotto in Germania a condizioni interessanti e con la nota qualità Webasto”, afferma Kolmsee.

Webasto
Schierling Battery Systems – EOL Test

Webasto, arriva una soluzione di gestione termica della batteria plug & play scalabile per ogni tipo di veicolo

Mantenere le batterie alla temperatura ottimale è un must: garantisce la massima potenza indipendentemente dalla temperatura ambiente e dalla richiesta di potenza, massimizza la capacità di carica e prolunga la durata della batteria. Il condizionamento della batteria stesso richiede energia, quindi è fondamentale rendere il sistema il più efficiente possibile. Inoltre, la varietà di applicazioni delle soluzioni di gestione termica della batteria è quasi infinita in considerazione delle dimensioni della batteria, dei cicli di lavoro, dei requisiti di climatizzazione della cabina, ecc.

Per limitare il più possibile i costi di sviluppo, di integrazione e di esercizio del sistema (TCO), è richiesto un sistema molto versatile e flessibile. Con tutto questo in mente Webasto ha sviluppato l’eBTM 2.0, un sistema di gestione termica della batteria basato su una pompa di calore. Tale soluzione sarà presentata alla rassegna EIMA International che si terrà a Bologna dal 19 al 23 di ottobre.

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