Vicenza, l’autista del trattore incidentato era ubriaco e il mezzo non aveva la targa
Si aggrava la posizione dell'autista 23enne che nella mattinata del 18 settembre si è schiantato su un muretto con un passeggero. E la manifestazione a cui erano diretti non era stata autorizzata dal comune
Viaggiava ubriaco e, per di più, su un trattore non ancora immatricolato in quanto veicolo di prova: si complica la situazione del conducente del trattore, sul quale si trovava anche un passeggero di 22 anni (gravemente ferito), che nel primo pomeriggio di domenica 18 settembre si è schiantato contro un muretto di una proprietà privata a Tresché Conca (frazione del comune di Roana in provincia di Vicenza).
Stando alle indiscrezioni rilasciate dal Giornale di Vicenza, le forze dell’ordine sono riuscite ad appurare che l’autista 23enne era in stato di ebbrezza, ma negativo alle sostanze stupefacenti. Il trattore pesante su cui viaggiava, inoltre, essendo un nuovissimo veicolo di prova non era ancora stato immatricolato e quindi era perfino sprovvisto di targa. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di capire se il giovane era in possesso del patentino del trattore, obbligatorio per condurre i mezzi agricoli.
Vicenza, rischiano anche gli organizzatori della manifestazione trattoristica “abusiva”
Il trattore, il cui schianto ha provocato danni per oltre 200mila euro, è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Vicenza, che sta cercando di ricostruire le esatte dinamiche dell’accaduto, anche per determinare le eventuali responsabilità penali in atto. I due giovani, tra l’altro, si stavano recando presso una manifestazione di trattori e mezzi agricoli che, pare, non sia stata autorizzata dal Comune. Evenienza che solleva dunque l’amministrazione da qualunque responsabilità ma, al contempo, complica anche quella degli organizzatori della sfilata “abusiva”, tra cui figuravano numerose associazioni locali del settore primario.
Nel frattempo il passeggero di 22 anni gravemente ferito ad un braccio è stato prima trasportato d’urgenza all’ospedale di Santorso e qui, una volta constatate le condizioni critiche, è stato elitrasportato all’ospedale di Verona, dove è stato sottoposto a una complicata operazione alla mano. La prognosi resta ancora riservata ma non si escludono ulteriori interventi per stabilizzare l’arto gravemente ferito.