Varese, online trova l’offerta della vita per un trattore: ma era una truffa
I fatti risalgono al 2021. Ora è in corso il processo a Varese contro un uomo di 25 anni, proveniente dalla Calabria (immagine d'archivio)
“Galeotto l‘annuncio e chi lo scrisse”: ennesima truffa in agricoltura, ennesimo agricoltore che, attirato da un’offerta particolarmente succosa, nella speranza di portarsi a casa un trattore a un prezzo stracciato, è rimasto gabbato. Protagonista, suo malgrado, un imprenditore agricolo di 60 anni, residente a Milano, ma attivo nel nord della Lombardia, in provincia di Varese, più precisamente nelle zone agricole intorno al Lago Maggiore.
Il sessantenne, probabilmente per potenziare le attività agricole sui suoi terreni, situati nel comune di Angera (che si affaccia proprio sulle rive meridionali del lago lombardo), ha iniziato a cercare online un nuovo trattore, con l’idea di trovare prezzi più convenienti rispetto ai rivenditori fisici. E sul web, a un certo punto, si è imbattuto in quello che sembrava l’affare della vita: un trattore, dal valore reale di decine di migliaia di euro, venduto a poco più di 5000 €. Non nuovo, ma comunque in buono stato e in grado di offrire ancora tante ore di lavoro nei campi.
Dopo le prime interlocuzioni con il rivenditore, la trattativa procede e alla fine l’affare sembra fatto. Il 60enne ha quindi effettuato il pagamento in tre tranches differenti, sia con bonifico bancario che tramite ricarica PostePay presso alcuni sportelli postali della provincia di Varese (ed è proprio questo passaggio che ha fatto ricadere la competenza sul tribunale del capoluogo di provincia). A questo punto, quando c’è da consegnare il mezzo agricolo, l’interlocutore – siamo nel 2021 – sparisce e lascia l’agricoltore a bocca asciutta.
Immediata la denuncia dell’agricoltore, a cui sono seguite le indagini delle forze dell’ordine, che sono riuscite a risalire all’identità del truffatore: era un uomo di 25 anni, proveniente dalla Calabria. Denunciato, è stato rinviato a giudizio dalla procura di Varese. Il processo, nel quale l’agricoltore si è costituito parte civile, si terrà il prossimo marzo. Gli inquirenti, tra l’altro, hanno scoperto che anche le foto usate per l’annuncio erano state trafugate: ritraevano infatti un mezzo agricolo situato nella provincia di Frosinone.
