La serie T di Valtra, composta da trattori a 6 cilindri di potenza medio-alta, è approdata nel migliore dei modi alla sua quarta generazione. La continua opera di ‘selezione genetica’ portata avanti dal brand finlandese ha infatti prodotto modelli di volta in volta più evoluti e consoni alle aspettative dei moderni agricoltori europei, fino agli attuali sei, da 155 a 235 cavalli, che per caratteristiche tecniche, stilistiche e funzionali hanno le carte in regola per conquistare anche i più scettici degli addetti ai lavori.

I progressi rispetto alla serie precedente sono evidenti sotto tutti gli aspetti, dal motore Stage IV, al design (appena insignito dal prestigioso Chicago Athenaeum col ‘Good design award’),  fino all’ergonomia dei comandi e del posto guida.

Sei modelli in tre versioni diverse

E anche a livello di trasmissioni la serie T non delude, accontentando tutte le possibili richieste con tre soluzioni differenti, dai powershift robotizzati delle versioni Active (con distributori idraulici a comando meccanico) e Versu (con comandi idraulici elettronici) fino alla soluzione Direct a variazione continua.

In queste pagine vengono analizzate nel dettaglio le caratteristiche del T214 Versu, probabilmente la macchina che per potenza e tecnologia si addice di più  alle esigenze degli agricoltori italiani, rappresentando il giusto compromesso tra costo d’investimento, produttività e facilità di gestione.

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