Valtra Q305, paint it black. Abbiamo provato uno dei primi esemplari arrivati in Italia
Moderno, ‘stiloso’ e facile da gestire. Talmente facile che si può guidare anche senza mani. Con il Q 305 Valtra mette le più sofisticate tecnologie alla portata di tutti e fa un passo avanti nel futuro
Valtra Q305. Chi ha detto che la tecnologia è complicata e che per sfruttare le potenzialità offerte dall’elettronica il trattorista dev’essere anche un ingegnere programmatore? Non certo Valtra, che con l’interfaccia di comando SmartTouch ha reso semplice e intuitivo per tutti la gestione dei suoi trattori favorendo così la diffusione e l’utilizzo delle più avanzate funzioni di agricoltura di precisione. La modernità sta proprio nella facilità di gestione della tecnologia, e in questo senso la nuova serie Q è quanto di più attuale per grandi aziende e contoterzisti che vogliono ottimizzare la produttività con un mezzo potente ma relativamente leggero, versatile e in grado di azionare attrezzature di grandi dimensioni
Presentata al grande pubblico nelle principali fiere del 2022, la serie Q è disponibile da quest’anno in Italia in 5 modelli da 230 a 305 cavalli. Il Q 305 della prova, nella sofisticata versione Black Matt edition, è il più potente, ed è allestito con un esclusivo pacchetto di funzioni intelligenti che permettono una avanzata automazione delle operazioni nel segno di una maggiore efficienza, di una migliore gestione delle risorse e di un più elevato comfort.
Valtra Q305, la meccanica. Motore finlandese e trasmissione tedesca si sposano alla perfezione
Robusto, massiccio e potente, ma agile. Il Valtra Q305 pesa a vuoto 9.200 chili ripartiti per il 41 per cento sull’assale anteriore e per il 59 per cento su quello posteriore, e grazie a un carico massimo ammissibile di ben 16 tonnellate può essere zavorrato a piacimento in base all’attrezzo e al lavoro da svolgere per distribuire in modo ottimale il peso e ottimizzare la trazione minimizzando il compattamento del terreno. L’assale posteriore, rinforzato, consente di montare pneumatici di grandi dimensioni senza superare i 2,55 metri di ingombro in larghezza, e l’interasse di poco superiore ai 3 metri garantisce grande stabilità in strada e capacità di trazione in campo senza rinunciare alla manovrabilità.
Il motore da 7,4 litri è abbracciato da un semitelaio che aumenta ulteriormente la robustezza e la solidità del trattore e integra il sollevatore anteriore che ha una capacità di sollevamento di 4.800 chili. Motore affidabile per antonomasia, il 6 cilindri Agco Power si fa valere in campo grazie alla generosa cubatura e a valori di coppia che si mantengono sui valori massimi costanti di 1.280 Newtonmetri tra i mille e i 1.500 giri/ min. Il propulsore lavora secondo il concetto Ecopower di basso numero di giri, per cui la potenza massima di 305 cavalli viene erogata a soli 1.850 giri/min.
Con una cilindrata di 7,4 litri e una corsa da 134 millimetri il 6 cilindri finlandese mostra tutto il suo carattere agricolo con tanta coppia (1.280 Nm a 1.500 giri)e basse sollecitazioni, dando sensazioni di potenza e affidabilità a chi sta al volante, raggiungendo i 305 cavalli di potenza massima a 1.850 giri senza alzare più di tanto i consumi.
Il motore
Per trainare il coltivatore a dischi Bednar Swifterdisc XO 5000 da 5 metri alla velocità di 9,5 chilometri orari il motore del Valtra Q305 ha girato placidamente a 1.400 giri/min. all’80 per cento della potenza consumando tra i 25 e i 30 litri ora di carburante. Merito anche del perfetto abbinamento con la collaudata trasmissione a variazione continua ML 260, la stessa che Agco ha sviluppato in Germania per i Fendt Vario, universalmente riconosciuta come una delle più affidabili e funzionali. L’erogazione della potenza è sempre fluida e continua e la gestione attraverso l’interfaccia Smart- Touch è precisa e intuitiva.
Le gamme di lavoro sono due, da zero a 28 e da zero a 53 chilometri orari, ma l’operatore non deve fare altro che impostare la velocità di lavoro desiderata utilizzando a piacimento il pedale di marcia, la leva di guida o il cruise control, poi ci pensa l’elettronica ad aumentare o diminuire il regime motore per adattarsi al carico di lavoro, cercando sempre di mantenere i giri più bassi possibile per risparmiare carburante. In pratica il Q 305 lavora quasi sempre in coppia, tra 1.400 e 1.500 giri, quindi anche stressando meno i componenti, con meno rumore e meno vibrazioni in cabina.
Dotato ovviamente di ricevitore per il sistema di navigazione satellitare, il Q 305 può essere facilmente impostato per la guida automatica, e addirittura può lavorare in maniera autonoma grazie alle funzioni Auto U-Pilot e SmartTurn. La prima permette di avviare automaticamente la sequenza di gestione delle operazioni di fine campo quando il trattore supera una linea di capezzagna impostata (si possono programmare tre sequenze completamente diverse che gestiscono fino a 24 operazioni ciascuna).
La seconda consente addirittura di automatizzare completamente l’intera svolta scegliendo tra schemi differenti per ridurre al minimo il compattamento del terreno e aumentare la velocità e l’efficienza delle manovre. Praticamente, una volta impostate queste funzioni il trattore lavora l’intero campo senza che l’operatore tocchi mai il volante! Ci si può così concentrare esclusivamente sull’attrezzo e sul lavoro da svolgere, aumentando la precisione e la sicurezza, e riducendo la fatica, le sovrapposizioni e il tempo trascorso sul campo.
Subito a proprio agio con comandi intuitivi ed ergonomici
La versione Black Matt prevede il colore nero opaco della carrozzeria, dei loghi Valtra e dei cerchioni, ma anche interni Premium raffinati con volante e sedili in pelle, tappetino Unlimited e intarsi cromati. La struttura Fops a 5 montanti è sospesa su due ammortizzatori posteriori a molla, e la guida reversibile TwinTrac prevede il sedile ruotabile e pedaliera e volantino sdoppiati nella parte posteriore del vano. per questo è previsto anche un piccolo display sul montante posteriore, dove vengono visualizzati i dati base di funzionamento del trattore.
Il cruscotto vero e proprio è sostituito dal display digitale posizionato sul montante destro dove sono visualizzate chiaramente tutte le informazioni di cui ha bisogno l’operatore durante il lavoro. In alto i dati relativi al motore, al centro e in basso quelli che riguardano la trasmissione. Dal bracciolo SmartTouch si gestiscono in modo intuitivo tutte le funzioni del trattore. Con la leva multifunzione si comanda la trasmissione e si controllano il sollevatore, l’impianto idraulico e gli attrezzi ISOBUS. Alla sua destra un comando idraulico joystick completamente programmabile permette di azionare con precisione gli attrezzi anteriori e posteriori.
Qualsiasi parametro di funzionamento del trattore può essere visualizzato e modificato tramite il monitor touch screen da 9 pollici che per applicazioni ISOBUS avanzate può essere coadiuvato da un secondo terminale SmartTouch Extend posizionato su un apposito supporto a destra dove poter visualizzare tutte le attrezzature o le operazioni con di guida automatica. I profili di ogni singolo operatore possono essere salvati e poi facilmente condivisi tra i trattori di una flotta, in modo che entrando in qualsiasi cabina il conducente possa mettersi immediatamente al lavoro ritrovando i comandi esattamente come li aveva impostati.