Valtra, in capo al mondo nelle condizioni più estreme con il T235 Active
Dagli estremi dell'emisfero boreale a quelli dell'emisfero australe: il lungo viaggio del modello T, con un allestimento pensato appositamente per le temperature glaciali, è giunto al termine. Ed è ora che il gioco si fa duro
Senza paura: dagli ambienti torridi delle zone equatoriali (ma anche di quelle europee con la canicola estiva) fino ad arrivare ai poli, nel freddo più estremo. Il potente Valtra T235 Active si inserisce proprio all’interno di questa ampia forbice di scenari gravosi e, impavidamente, si presterà come prode alleato nelle operazioni degli scienziati nelle regioni estreme dell’Antartide.
Opportunamente allestito per le operazioni in ambienti invernali, è stato consegnato alla stazione di ricerca dell’Istituto Polare Norvegese di Troll, in Antartide. La stazione di ricerca è il punto di partenza per il lavoro scientifico sul campo e il monitoraggio nelle aree della biologia, della glaciologia, dell’atmosfera, dell’inquinamento e della sismologia.
Valtra T235 Active, dalla Finlandia il soffio artico dell’agromeccanica
Forti di un know-how di lungo corso nel campo delle temperature estreme (lo stabilimento produttivo del gruppo è situato a Suolahti, nel nord della Scandinavia e nel cuore della Finlandia), i progetti Valtra hanno fornito il trattore T235 Active con un frantumatore Meri per eseguire importanti lavori di frantumazione del ghiaccio e di preparazione delle strade intorno alla stazione di ricerca.
Il 4 dicembre la Serie T di Valtra è stata caricata sulla nave Silver Arctic ed è partita dal porto di Tromsø, in Norvegia, per iniziare il suo lungo viaggio verso la base polare meridionale. Il trattore da 235 cavalli è stato preparato per il lungo viaggio dalla stazione di servizio Valtra più a nord, Sørkjos Storbil AS, situata nella Norvegia artica, ed è stato consegnato dal concessionario Valtra Akershus Traktor AS. Viene fornito con materiali di servizio aggiuntivi e un computer diagnostico per assistere la manutenzione ordinaria in questa località remota.
Il team locale in Norvegia ha già ricevuto la prima trasmissione del trattore dall’Antartico tramite Valtra Connect, la soluzione di telemetria del marchio di trattori. Utilizzando la connessione alla rete cellulare 4G della stazione di ricerca, il team sarà in grado di monitorare a distanza lo stato del trattore e di fornire assistenza, supporto e formazione a distanza.
Con la consegna del T235 Active, Valtra ha aggiunto un altro tassello allo stratificato mosaico che negli anni l’ha vista al fianco di tante operazioni al Polo Sud. Nel 1988 un trattore Valmet 505 e una coppia di generatori sono stati utilizzati per la prima volta presso la stazione di ricerca antartica finlandese Aboa e sono rimasti in servizio per oltre 30 anni. La stazione di ricerca finlandese è situata in completo isolamento nella Queen Maud Land.
