Valtra N174. Il nuovo campione finlandese
Il modello N174 sostituirà l’N163, attualmente il più venduto nel listino Valtra, piazzandosi al top della nuova serie con motori Stage IV, che debutta in pubblico ad Agritechnica. Un prodotto strategico per il costruttore finlandese, che qui concentra tutto il proprio know-how per offrire il massimo ventaglio di soluzioni e soddisfare le esigenze più specifiche. […]
Il modello N174 sostituirà l’N163, attualmente il più venduto nel listino Valtra, piazzandosi al top della nuova serie con motori Stage IV, che debutta in pubblico ad Agritechnica. Un prodotto strategico per il costruttore finlandese, che qui concentra tutto il proprio know-how per offrire il massimo ventaglio di soluzioni e soddisfare le esigenze più specifiche. All’adeguamento del motore e al restyling di carrozzeria e cabina si accompagnano importanti upgrade a livello idraulico e meccanico, con la possibilità di scegliere tra 3 differenti trasmissioni: 2 powershift, Active e Versu, più la continua Direct.
Giunta alla quarta generazione, la serie N arriva oggi sul modello 174 alla impressionante quota di 165 cavalli, che grazie all’elettronica diventano 185 quando la pto si trova sotto carico o quando si viaggia su strada. Il motore è sempre il 4,9 litri ex Sisu ora Agco Power, con nuovo sistema di iniezione common rail da 2.000 bar e turbocompressore con valvola wastegate a controllo elettronico. Per lo Stage IV sempre e soltanto Scr con tutti i vantaggi, anche in termini di manutenzione, che ne derivano. Gli intervalli per il cambio dell’olio sono di 600 ore, e tra i vari trucchetti che il chip permette di attuare per risparmiare carburante, sull’N174 c’è l’Ecospeed, che permette di viaggiare a 40 all’ora al regime ridotto d 1.600 giri, e l’abbassamento del regime di minimo da 850 a 700 giri al minuto quando si inserisce il freno di stazionamento.
La trasmissione Versu rappresenta l’ultima evoluzione del powershift Valtra, offerto in abbinamento con l’impianto idraulico con sensore di carico, in questo caso da 200 litri al minuto di portata a controllo elettronico. Le marce sotto carico sono 5, disponibili in 4 gamme per un totale di 20 rapporti in entrambi i sensi di marcia, che diventano 30 col superriduttore.
L’utilizzo è veramente intuitivo, sia in modalità manuale che automatica, nella quale il trattore si gestisce in pratica come un Cvt. L’inversore idraulico al volante con innesto a ‘siringa’ ingaggia anche il freno di stazionamento, mentre la funzione Hill hold permette ripartenze sicure in salita senza dover utilizzare il pedale dei freni. Ma una delle innovazioni più interessanti è rappresantata dal sistema idraulico brevettato Asr (Automatic Slip Regulator) di controllo della trazione, che regola la potenza del motore e il rapporto di trasmissione se i sensori e la velocità delle ruote superano un certo livello (in pratica quando slittano oltre una certa soglia), aiutando il conducente a mantenere il miglior rapporto di trazione per evitare sprechi di carburante ed evitare danni al terreno.
Certamente la nuova serie N è più bella della precedente, sia nel design della carrozzeria, che degli interni, ma quel che conta è che tutti i difetti presenti prima sono stati eliminati. Dunque, sono miglorate l’abitabilità interna, con maggiore spazio a disposizione e un sedile passeggero finalmente all’altezza, e la visibilità, con l’adozione di cristalli curvi e di un lunotto posteriore più ampio.
La cabina è sospesa nella parte posteriore su due ammortizzatori meccanici regolabili, che insieme alle sospensioni idrauliche dell’assale e a quelle pneumatiche del sedile assorbono in maniera estremamente efficace le vibrazioni.
Un trattore con cui si può fare veramente tutto, potente e con tanta capacità idraulica, ma con una struttura compatta e agile. E che può essere guidato, come in questo caso, anche in reversibile.