Valtra G 125 Versu, amore a prima vista per l’aziendale dell’anno. La prova sul campo
Impossibile non subire il fascino dei nuovi Valtra serie G. Già al primo sguardo si capisce che hanno qualcosa di diverso dagli altri. Quando poi si sale in cabina e si inizia a guidare… beh, non si vorrebbe più scendere. Ne sono rimasti stregati anche i 26 giurati del Tractor of the Year che lo […]
Impossibile non subire il fascino dei nuovi Valtra serie G. Già al primo sguardo si capisce che hanno qualcosa di diverso dagli altri. Quando poi si sale in cabina e si inizia a guidare… beh, non si vorrebbe più scendere. Ne sono rimasti stregati anche i 26 giurati del Tractor of the Year che lo hanno eletto Best Utility 2021, e non solo per il suo aspetto estetico. Il Valtra G 125 Versu è un trattore moderno, ricco di contenuti tecnici e soluzioni smart intuitive e intelligenti. I grafici di rendimento e di operatività, le tabelle con i dettagli tecnici e molto altro possono essere osservati sullo sfogliabile online di Trattori di gennaio 2021.
Valtra G 125 Versu, sotto torchio la versione più completa
Negli ultimi anni il brand finlandese ci aveva già stupito con una serie di modelli di altissimo valore tecnologico, ma di classi di potenza superiori, destinati a grosse aziende e contoterzisti. Ora tutte queste innovazioni sono trasferite su modelli cosiddetti ‘multipurpose’, rivolti a grandi e piccole realtà agricole per svolgere tutta la svarata gamma di operazioni quotidiane che via via si susseguono in azienda. E lo fa con un prodotto user friendly, ampiamente personalizzabile, che si può adattare alle più disparate esigenze operative.
Noi abbiamo provato il modello G 125 Versu nella sua versione più completa anche in termini di optional, e non per niente il prezzo d’acquisto è da articolo di lusso, ma lo stesso trattore è disponibile nelle versioni Active e Hi-Tech con impianti idraulici di specifiche inferiori e in quattro diversi livelli di equipaggiamento Basic, Comfort, Technology e Technology Pro, in un crescendo di dotazioni dalle più essenziali a quelle altamente professionali.
La meccanica: c’è tutto tranne il superfluo
Soluzioni tecniche ricche ma funzionali all’utilizzo. Su tutte la logica di comando SmartTouch: la nuova serie G comprende 5 modelli con potenze massime comprese tra 105 e 135 cavalli che si posizionano a cavallo tra i modelli light utility e i medi della gamme A ed N già a listino. Decisamente più robusti degli A questi modelli consentono un netto incremento delle prestazioni pur mantenendo dimensioni contenute e doti di estrema manovrabilità.
Visto di profilo salta subito all’occhio la compattezza del sollevatore anteriore, che sporge appena rispetto al muso del trattore e consente di montare senza problemi il caricatore frontale. Il cofano è ribassato e spiovente per garantire la migliore visibilità e per lo stesso motivo il tubo di scarico a destra e la presa d’aria snorkel a sinistra sono sagomati con un profilo appiattito e perfettamente aderente ai montanti della cabina. Neanche il sistema di trattamento dei gas di scarico è visibile, col modulo ‘All in one’ che riunisce Scr, catalizzatore Doc e filtro antiparticolato Dpf posizionato sotto alla cabina sul lato destro.
Valtra G 125 Versu, nel solco della flessibilità operativa
Il peso a vuoto dichiarato è di 5.100 chili, a fronte di un carico massimo ammissibile di ben 9.500. Valori che consentono un’ampia flessibilità operativa, anche in allestimenti importanti come quello della prova, col telaio ausiliario per il caricatore, che fa lievitare il peso fino a 7.000 chili. Tutto insomma è studiato per accrescere la versatilità e l’adattabilità ai più svariati tipi di impiego, che sono enfatizzate nelle versioni più potenti e accessoriate come è il Valtra G 125 Versu in prova. Superato in potenza solo dal top di gamma G 135, il G 125 può sfruttare 125 cavalli di potenza massima più i 5 di ‘bonus extra’ offerti dal boost, che vengono forniti dal 4 cilindri Agco Power 44 di ultima generazione.
Le caratteristiche e l’affidabilità di questo motore di 4,4 litri di cilindrata sono ormai ben note. In questa specifica taratura raggiunge la potenza massima a 2.000 giri, con un picco di coppia di 53 chilogrammetri a 1.500 giri (55 quando è in funzione il boost che si inserisce automaticamente sia su campo che su strada a partire dalla 5 marcia della seconda gamma e in quelle superiori). In campo il motore si dimostra elastico, grazie anche alla valvola wastegate a controllo elettronico e all’iniezione common rail Bosch da 1.600 bar che garantiscono risposte rapide alle sollecitazioni su un’ampia arco di regimi del motore. La velocità massima di 43 chilometri orari si raggiunge a 1.910 giri, mentre a trattore fermo con l’inversore sulla posizione di parcheggio il regome minimo si abbassa a 700 giri per risparmiare carburante.
Cambio collaudato e affidabile
La trasmissione si avvale di un cambio semi powershift automatizzato a 6 marce sotto carico che agiscono su 4 gamme di lavoro A, B, C e D, per un totale di 24 rapporti in entrambi i sensi di marci, raddoppiati a 48 da un seperriduttore a partire da 120 metri all’ora. Fabbricato in Francia da Gima, joint venture paritetica tra Agco e Claas, è praticamente la Dyna-6 dei Massey Ferguson o la Hexashift dei trattori Claas.
A cambiare è il software di gestione e la logica di comando Smart touch che la rendono simile a un Cvt. I passaggi dalla gamma B alla C e dalla C alla D avvengono in automatico, e la velocità di avanzamento si può variare col pedale dell’acceleratore o direttamente dalla leva di comando sul bracciolo. In pratica il trattore cambia marcia automaticamente in base ai requisiti di accelerazione e coppia mantenendo sempre la migliore efficienza a livello di consumi di carburante.