Valtra A114 H4

Seppur rigorosamente bollata ‘made in Finland’, la Serie A rappresenta un amalgama di tecnologie e componenti con diverso passaporto, una famiglia di trattori sviluppata con un approccio globale per il mercato globale. L’alter ego Valtra della Global Series Massey Ferguson. Ovviamente l’imprinting a livello estetico resta assolutamente il linea col brand, sia a livello di design ed ergonomia che nella possibilità di scegliere il colore desiderato.

Valtra A114 H4, nel segno del quattro

Presentata in anteprima nel corso del 2017, un po’ offuscata dal super celebrato lancio dello SmartTouch sulle gamme di maggiore potenza, la Serie A è risalita agli onori della cronaca in virtù di un rilevante pacchetto di upgrade annunciato in occasione del Sima e già implementato sui listini 2019.

Valtra A114 H4

La novità più importante è rappresentata dall’introduzione della trasmissione powershift HiTech4 in alternativa al classico cambio meccanico sui due modelli centrali della gamma, ossia l’A104 e l’A114. Noi abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano l’A114, nella superba versione Unlimited contraddistinta dal sedile in pelle, cerchioni neri e fari Led.

Valtra A114 H4, il bello sta nel mezzo

Il Valtra A114 H4 ha la stoffa e le specifiche tecniche per coprire il ruolo del jolly aziendale, il trattore polivalente che deve fare un po’ di tutto, sia in campo aperto che in cascina. A livello estetico nessun cambiamento sostanzialmente rispetto alla gamma 2018. Sotto lo spiovente cofano è montato il quattro cilindri Agco Power 44 AWFC da 4,4 litri, accreditato di una potenza massima di 110 cavalli e una coppia massima di 42,5 chilogrammetri. Emissionato Tier 4 Final grazie alla tecnologia ‘Scr Only’ che ricalca il gruppo ‘All-in-One’ dei cugini Massey Ferguson 5700.

Valtra A114 H4

[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_tagline_box backgroundcolor=”” shadow=”no” shadowopacity=”0.1″ border=”1px” bordercolor=”” highlightposition=”top” content_alignment=”left” link=”http://www.vadoetorno.com/abbonamenti.aspx?lang=it” linktarget=”_blank” modal=”” button_size=”xlarge” button_shape=”square” button_type=”flat” buttoncolor=”” button=”ABBONATI SUBITO” title=”Scopri di più” description=”Leggi la prova completa sulla rivista Trattori ” animation_type=”0″ animation_direction=”down” animation_speed=”0.1″ class=”” id=””][/fusion_tagline_box][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati

Case IH Quadtrac 715, megalotractor. La prova in campo

Più potenza e un’impronta al suolo più ampia, componenti rinforzati e un impianto idraulico twin flow consentono al Quadtrac 715 di gestire gli attrezzi più grandi con ritmi di lavoro più elevati senza danneggiare la struttura del terreno. Lo abbiamo provato sui campi italiani

Arion 660 Cmatic, best in Claas. La prova in campo

Il più venduto di casa Claas è un trattore a 360 gradi per i campi europei. Tanta sostanza e un pieno di automatismi per facilitare il compito dell’operatore a tutto beneficio di prestazioni e comfort. Ecco le nostre impressioni