Una collaborazione all’insegna dell’innovazione in agricoltura: SAIM Industrial, azienda specializzata nella vendita e configurazione di motori nonché distributore di Kubota in Italia, ha stretto un accordo con l’azienda cuunese Black Shire per la fornitura di sistemi propulsivi e tecnologie dell’RC 3075, il suo nuovo robot agricolo, messo in mostra alle ultime fiere di settore. Nello specifico, la collaborazione legata al cingolato compatto autonomo, si concentrerà sulla fornitura del motore Kubota V3307-CR-T da 3.300 cc, con 75 CV di potenza (55 kW); un motore che rappresenta il giusto equilibrio tra potenza e compattezza e che non necessita dell’utilizzo di una soluzione di SCR, pur rispettando le più recenti normative Stage V sulle emissioni.

In correlazione al robot agricolo di Black Shire, il motore endotermico Kubota sarà impiegato allo scopo di generare corrente elettrica e portata idraulica ad alta pressione: serve, quindi, come generatore, alimentando i motori elettrici della trazione del robot e i suoi attrezzi. Ogni cingolo di Black Shire RC 3075 è movimentato da un servo-motore elettrico sincrono brushless, con il vantaggio di una gestione ottimale e precisa della coppia e della velocità di rotazione, garantendo un rendimento migliore rispetto alla movimentazione idrostatica o meccanica.

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Black Shire RC3075, il robot cingolato

C’è frenesia nel mondo della robotica agricola: lo rimarca un nuovo cingolato compatto prodotto dalla cuneese Black Shire. Un mezzo portattrezzi da 75 cavalli, adatto per operare su terreni e pendenze complesse, controllabile da remoto. Ma che opera anche in autonomia

SAIM Industrial ha lavorato insieme ai tecnici di Black Shire anche per la configurazione del sistema di raffreddamento motore, fornendo radiatore e manicotti, tutto a marchio Kubota. Fondamentali anche le sinergie instaurate per la predisposizione di due prese di forza delle utenze idrauliche, con la fornitura di un kit apposito e per la definizione del software per il protocollo Can-Bus, da integrare nel quadro di comando della macchina. L’attività si è poi concentrata sul controllo del corretto funzionamento del diesel, svolto e portato a termine da un application engineer di SAIM Industrial, utilizzando un protocollo Kubota e sistemi di diagnosi e data collecting con strumentazione moderna e molto avanzata di proprietà SAIM. A seguito di questo test sono state concordate delle migliorie sull’aspirazione del diesel.

SAIM Industrial e Black Shire, insieme per il robot agricolo. I commenti

“Abbiamo fin dal principio creduto in questo progetto innovativo e lavorato con Black Shire dalle prime fasi, supportando l’azienda dalla scelta del motore fino ai collaudi finali”, ha esordito Paolo Bassi, Direttore di SAIM Industrial. “La collaborazione con Black Shire conferma la tradizione ormai consolidata di SAIM Industrial: quella di occuparsi non solo dell’importazione e commercializzazione di motori Kubota, ma di supportare ogni OEM con un servizio altamente qualificato di assistenza in tutte le fasi del progetto. Ciò significa affiancare il cliente nella definizione della configurazione iniziale del motore, andando a suggerire l’allestimento dedicato alla specifica applicazione, nella scelta dei componenti e accessori del motore e nel posizionamento dei collegamenti esterni del motore alla macchina.”

“Abbiamo contattato SAIM Industrial in quanto distributore Kubota per l’Italia in fase di scelta del motore per il nostro mezzo e abbiamo deciso di utilizzare il V3307-CR-T, un prodotto molto compatto, affidabile e con prestazioni in grado di soddisfare alcune richieste specifiche”, ha commentato Federico Bona, uno dei soci fondatori di Black Shire e responsabile tecnico del progetto. “Si consideri, infatti, che la macchina è nata per assicurare la produttività h24, 365 giorni l’anno grazie alla sua totale autonomia, lavorando anche su pendenze importanti. Dall’inizio della collaborazione il supporto di SAIM industrial è stato costante, con risposte puntuali e professionali ogniqualvolta ne avevamo bisogno. Siamo soddisfatti del rapporto che abbiamo instaurato, tanto che stiamo già lavorando insieme alla scelta di motori, più potenti e sempre Kubota, per due nuove macchine Black Shire, più precisamente la RC 4130 e la RC 4115, per utilizzi su campo aperto, che verranno presto presentate.”

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