Non solo sollevatori telescopici: Merlo, forte di una storia di lungo corso nel settore agromeccanico, ha svelato l’arrivo dei nuovi trattori porta attrezzi TreEmme Serie X. Si tratta di mezzi polivalenti, pensati per le applicazioni forestali ma in realtà adatti ad una sfaccettata pluralità di applicazioni, dalla pulizia delle strade alla rimozione della neve sulle zone di montagna più impervie, fino ad arrivare alle operazioni in campo aperto per la preparazione del suolo. Caratteristiche che, tra l’altro, rendono i trattori TreEmme Serie X – l’MM250X così come l’MM350X– particolarmente adatti agli enti e alle amministrazioni locali.

TreEmme Serie X, la catena cinematica

Sviluppati all’insegna delle più recenti esigenze espresse dagli operatori di settore, i trattori TreEmme sono equipaggiati con trasmissione idrostatica a controllo elettronico (fino a 40 km/h), che rende le fasi di lavoro più immediate e precise. I freni a disco a bagno d’olio permettono di arrestare la macchina in spazi contenuti garantendo sempre un elevato grado di sicurezza. Innumerevoli dispositivi ad azionamento idraulico permettono poi di operare nella manutenzione forestale in modo semplice ed efficiente, dai trinciatori per la realizzazione e il mantenimento di strisce tagliafuoco, aree di rispetto per linee elettriche ad alta tensione e gasdotti, sistemi per la bonifica di aree sassose, ai cavaceppi per eliminare le radici delle piante dopo il taglio passando per le cippatrici per triturare legnami da biomassa, i preparatori del suolo e ricondizionatori del terreno, i bracci decespugliatori per la pulizia delle banchine stradali e sfrondamento di piante.

Il motore

I motori disponibili per i modelli della gamma hanno 6 cilindri e sono in grado di sprigionare potenze fino a 250 kW (340 CV) in linea con il livello di emissioni Stage V. La struttura in acciaio dei trattori porta-attrezzi garantisce la massima sicurezza. Il telaio, rinforzato con blindature ad alta resistenza nelle zone più esposte, esalta il concetto di rigidità e robustezza. La cabina Merlo è certificata FOPS – ROPS e OPS con trasparenti antisfondamento omologati, a garanzia di un livello di sicurezza top per l’operatore. La nuova cabina di generose dimensioni è garanzia di massimo comfort. Le vibrazioni sono ridotte al minimo, la visibilità è massima grazie al comodo posto guida realizzato in posizione elevata. Le prestazioni sono elevate e all’insegna della massima flessibilità.

Le quattro ruote motrici sono tutte sterzanti e sono disponibili in ben quattro modi di sterzatura (sulle ruote anteriori, a volta corretta, a granchio e, in opzione, sulle sole ruote posteriori). Le attrezzature in uso possono lavorare in posizioni che vanno oltre gli angoli massimi ammessi dagli alberi cardanici, non ci sono organi meccanici soggetti a rottura e, di conseguenza, sono esclusi contraccolpi alla catena cinematica. Nella parte posteriore del telaio può essere allestito un verricello idraulico radiocomandato. L’operatore può inoltre invertire il senso di rotazione dell’attrezzatura con l’azionamento di un semplice comando elettro-idraulico in cabina.

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