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Si tratta di stanziamenti che si inseriscono all'interno del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) e ampliano la platea dei beneficiari, grazie anche alle risorse del fondo nazionale integrativo

Oltre 1/3 della produzione agricola nazionale, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, e la metà dell’allevamento, è a rischio.

Il numero di agricoltori che utilizza almeno una soluzione 4.0 ha superato il 60% del totale. La maggior parte degli investimenti riguarda i macchinari connessi (47%) e i sistemi di monitoraggio e controllo di mezzi e attrezzature (35%). I dati dell'Osservatorio Smart Agrifood

L'obiettivo, spiega il Ministero, è quello di ampliare progressivamente la disponibilità degli strumenti a disposizione. Stanziati anche 20 mln € a favore delle filiere ittiche e indicate le modalità di utilizzo del Fondo per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale

La decisione, come già avvenuto per altri paesi, è dettata dalla necessità di tutelare il mercato interno. Nel frattempo aumentano le tensioni sui mercati internazionali, con l'altalena dei prezzi, dai cereali alla soia. Confagricoltura: "insostenibile ulteriore aumento dei prezzi dei mangimi"

Si tratta di uno stanziamento finalizzato a investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità

Carloni: "Metteremo in circolo finanziamenti significativi, in una fase delicata contraddistinta dalle ricadute post pandemiche e dagli scenari internazionali sempre più preoccupanti"

Durante l'assemblea dei contoterzisti Apima di Cremona, i soci hanno rimarcato la volontà di affrontare il problema dei rincari direttamente con gli agricoltori. C'è chi urla al fermo dei mezzi. Ma intanto è stata bocciata l'ipotesi credito d'imposta

Il divieto all'esportazione, deciso dal Governo di Kiev per prevenire crisi alimentari all'interno della drammatica situazione che il Paese sta vivendo dopo l'invasione russa, ha messo in seria difficoltà numerosi importatori europei, tra cui l'Italia

L'associazione agricola lancia l'allarme sull'altalena dei prezzi che ha interessato le commodities nelle ultime settimane: «speculazione sulla fame che nei Paesi più ricchi provoca inflazione e povertà ma anche gravi carestie e rivolte nei Paesi meno sviluppati»