Trattori, arrivano nuovi incentivi per l’acquisto. Le misure al vaglio del Governo
Mentre è stata aumentata la dotazione del “Fondo innovazione Ismea”, arrivano le prime modifiche per la misura "Transizione 5.0" per sbloccare gli investimenti del PNRR. Il commento di Cai Agromec
Qualcosa si muove: per rilanciare il settore agromeccanico, con le vendite che nel 2024 stanno stagnando in tutti i segmenti compreso quello dei trattori, l’esecutivo sta varando nuove misure (e potenziando quelle già esistenti) per incentivare l’acquisto di macchine e attrezzature agricole. L’annuncio è stato dato da Francesco Lollobrigida (ministro del Masaf) e Massimo Bitonci (sottosegretario del Ministero delle Imprese e del made in Italy) proprio durante EIMA 2024, la rassegna internazionale dell’agromeccanica, svoltasi in quel di BolognaFiere dal 6 al 10 novembre. Due le principali misure previste dall’esecutivo Meloni: da una parte il potenziamento del “Fondo innovazione Ismea” e dall’altra la pubblicazione del bando “Transizione 5.0”.
Incentivi per l’acquisto di trattori, il commento di Cai Agromec
“Per quanto riguarda il “Fondo innovazione Ismea”, è sicuramente positivo l’incremento di 25 milioni della dotazione finanziaria, che porta il totale a 100 milioni di euro – ha sottolineato il presidente di Cai Agromec Gianni Dalla Bernardina – ma lo è ancora di più l’annunciato rinnovamento della piattaforma informatica e della procedura per la presentazione delle domande, con un sistema di gestione della coda virtuale che dovrebbe consentire agli interessati di monitorare i tempi di attesa ed evitare i problemi riscontrati in passato”.
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Secondo la sigla degli agromeccanici potranno rivelarsi molto importanti anche le modifiche che il governo sta pensando di apportare alla misura “Transizione 5.0” per sbloccare gli investimenti, finora fermi a circa cento milioni di euro, a fronte dei sei miliardi stanziati con il Pnrr. L’ipotesi è di prorogare la misura fino ad aprile 2026 e di alzare le quote del credito d’imposta (oggi comprese tra il 35 e il 45%), per le spese sostenute dalle aziende per ridurre i consumi energetici dall’1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
E proprio di finanziamenti e agevolazioni fiscali per l’acquisto di macchine e attrezzature agricole si è parlato durante un seminario al quale Cai Agromec ha partecipato evidenziando quanto il rinnovamento del parco macchine sia importante per l’agricoltura italiana e che per farlo servono aiuti mirati e accessibili a tutti gli agromeccanici senza aggravi burocratici.