Per la gioia degli amanti di motori e pistoni, il Tractor Pulling tornerà in Italia, più precisamente a Sabbioneta, comune del mantovano che ospita uno dei più antichi teatri di età moderna. Questa volta, però, a dare spettacolo non sarà tanto un dramma shakespeariano quanto piuttosto il concerto di sgasate, sgommate e impennate che gli organizzatori di una delle manifestazioni più amate dagli appassionati di meccanizzazione agricola (e non), hanno imbastito nei campi vicino alla cittadina.

Tractor Pulling, ode al rombo dei motori

L’appuntamento per il “Sabbio Pulling Fest” (qui la pagina FB gestita dagli organizzatori), che ospiterà la terza tappa del campionato italiano di questa disciplina motoristica, è dunque stato fissato per sabato 16 luglio 2022 in in Via Santuario a Sabbioneta, dove è stata allestita la Pulling Arena. L’apertura dei cancelli dell’evento, di cui in calce a questo articolo è disponibile la mappa (con le indicazioni per il parcheggio e i punti ristoro), è stata fissata alle 15.30. Le gare invece inizieranno intorno alle 17.00, per dare il tempo a tutti gli spettatori di prendere posto e ai partecipanti di prepararsi. Il costo dell’ingresso per gli adulti è di 10€, mentre sarà gratuito per i bambini sotto i dieci anni di età. L’evento, oltre ad una nutrita schiera di punti ristoro, ospiterà anche un’esposizione dei bolidi motoristici che si sfideranno e che hanno fatto la storia di questa competizione. Sarà possibile anche acquistare una maglietta commemorativa dell’evento dal costo di 10€, i cui proventi saranno interamente devoluti all’Associazione ForSte, vicina ai bambini affetti da cardiopatite.

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L’evoluzione di uno sport “eccezionale”

Il Tractor Pulling è una competizione motoristica nata nel Novecento negli Stati Uniti e poi diffusasi anche in Europa, prima in Olanda, e poi nel resto del Continente, Italia compresa, arrivò nei primi anni 2000. La redazione di Trattori, proprio vent’anni fa, partecipò al principale evento europeo di Tractor Pulling, ospitato proprio nei Paese Bassi (qui il report d’annata). In origine pensata per soli trattori agricoli, la competizione è stata poi estesa a un numero sempre maggiore di categorie motoristiche, con prototipi sempre più ricercati e bizzarri, spesso e volentieri portati ai limiti ingegneristici di sviluppo (negli anni, infatti, non sono stati pochi i cedimenti delle più disparate componenti meccaniche, sempre accompagnati dai boati della folla).

In sostanza l’obiettivo consiste nel trasportare nel minor tempo possibile e per la distanza maggiore un rimorchio zavorrato particolarmente ostico, su un tracciato in terra battuta, la cui lunghezza varia dai 110 metri delle qualifiche ai 100 metri delle finali. Un compito complicato, che può essere portato a termine solo da mezzi dotati di potenza eccezionale, ottenuta dagli innesti e dagli sviluppi più imprevedibili. Emblematico, a tal proposito, è il commento rilasciato dagli organizzatori della tappa a Sabbioneta: «Siamo pronti a far tremare il terreno e il cuore di migliaia di persone». Tra i team che parteciperanno si annoverano il Team Paroli con l’850 Very Super (con più di vent’anni di esperienza), il team Sagri e il Overboost, insieme a molte altre squadre in trasferta da Piemonte e Emilia Romagna.

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