Si accendono i riflettori sul Tractor of the Year, il premio più prestigioso dedicato al mondo dell’agromeccanica. Le danze sono state aperte ufficialmente con l’evento ‘Let the Challenge Begin’, che si è tenuto a Milano gli scorsi 18 e 19 giugno, segnando l’inizio della roadmap che porterà all’assegnazione dei Toty 2025 a Eima International, il prossimo 6 novembre. I costruttori hanno dunque avuto l’opportunità di presentare i loro candidati alla giuria internazionale, composta da 25 giornalisti provenienti da altrettanti Paesi europei.

L’evento è stato reso possibile grazie al prezioso supporto di BKT, sponsor esclusivo di TOTY. Ben 21 i trattori in gara quest’anno, suddivisi nelle sei categorie presentati da 17 case costruttrici. Ma andiamo con ordine. In gara per il TOTY HighPower, categoria dedicata ai trattori di alta potenza con più di 300 cavalli sono: JCB 8830 iCON, New Holland T7.340 HD, Massey Ferguson 9S.425, Case IH Quadtrac 715 ASF Connect, Valtra S416. A contendersi il titolo di TOTY MidPower, categoria per i trattori con potenza compresa tra 150 e 280 cavalli: Claas Arion 660, Case IH Puma 260 ASF Connect CVXDrive, McCormick X7.624 VT-Drive, Valtra N175 Direct, Fendt 620 Vario.

I finalisti del TOTY Utility, categoria per trattori polivalenti con potenza compresa tra 70 e 150 cavalli e peso massimo operativo di 9.000 chili, sono: Steyr 4120 Plus, Lindner 70 LDrive, Hattat 4125, Fendt e107 Vario Tafe 7515 e Massey Ferguson con un nuovo modello attualmente sotto embargo che sarà svelato al pubblico in autunno. In lizza per il TOTY Specialized, la categoria dedicata ai trattori con potenza superiore a 40 cavalli per le coltivazioni di frutteti, vigneti, colline e montagne, sono: Yanmar YT359, AntonioCarraro Tony 8900 Trg, Keestrac/Rigitrac B1e/SKE 40, Landini Trekker 4 e Ferrari E-Astral.

I trattori in gara in tutte queste categorie concorreranno anche per il prestigioso premio come sempre Sustainable TOTY, che valorizza l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale. Grande novità di quest’anno e il premio TOTYBot, che si concentra sui trattori robotici senza cabina, dotati di attacco a 3 punti, presa di forza o trasferimento elettrico della potenza agli attrezzi. Questi trattori devono essere disponibili sul mercato europeo e avere un livello di almeno otto nella scala del Technical Readiness Level (TRL). I candidati, proprio per questi motivi, saranno sottoposti a un processo di valutazione diverso che tiene conto delle nuove tecnologie applicate e avrà il supporto di FederUnacoma.

I concorrenti per questa nuova categoria sono: Agseed 5.115T2, Autoagri ICS 20, Field Robotics Hammerhead e Black Shire RC 3075. Preme ancora una volta sottolineare che il Tractor of the year è un premio giornalistico indipendente e slegato da qualsiasi logica commerciale. L’iscrizione è gratuita e non vi è alcun vincolo per le aziende se non quello di presentarsi all’evento di selezione con macchine corrispondenti ai requisiti e in vendita entro la fine del 2024.

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