Manca poco a uno dei momenti più attesi per il mondo agrimeccanico: domenica 12 novembre verranno svelati i vincitori del Tractor of the year 2024, presso la stanza 3A del Convention Center delle fiere di Hannover. Un evento di richiamo internazionale che si inserisce nel pieno di Agritechnica 2023, la tanto agognata rassegna della meccanizzazione agricola, che torna in presenza a quattro anni dall’ultima edizione nel 2019.

Tractor of the year 2024, via alle danze

Cominciamo proprio dal trattore campo aperto. Potrebbe fregiarsi del titolo di Tractor of the year 2024 lo Xerion 12.650 Terra Trac, equipaggiato dall’OM473, alias mtu 6R1500, un 16 litri capace di 653 cavalli (480 kW) a 1.900 giri e 3.100 Newtonmetro a 1.300. La trasmissione e la ZF Eccom 5.5. Restiamo in Germania, sponda Fendt. Lui si chiama 600 Vario ed è un purosangue captive. Sotto il cofano batte infatti un inedito Agco Power. Si tratta di un quadricilindrico da 5 litri (AxC 110 x 132 mm), 224 cavalli (164,7 kW) di picco a 1.900, 950 Nm tra 1.300 e 1.600. La trasmissione è la TA 150.

Altro alfiere del Gruppo Agco è il Valtra S416, motorizzato dal collaudato 84 Lftv-D5, 6 cilindri di casa dall’insolita cubatura di 8,4 litri, 425 cv (312,5 kW) a 1.950, 1.750 Nm a 1.500. Trasmissione stepless Agco ML 260. Un alone di mistero avvolge il quarto candidato. Massey Ferguson ha scelto Agritechnica per il nuovo MF Flagship. Insomma, l’ammiraglia di famiglia, su cui non esiteremo ad aggiornarvi in diretta da Hannover appena sapremo qualcosa.

Best utility

Claas è presente anche tra gli aziendali, con l’Axos 240, con l’F36 di Fpt Industrial. Il compatto torinese sprigiona 103 cv (75,7 kW) a 2.300 e 406 Nm a 1.500. Trasmissione Carraro T100Evo HD. Il 3,6 litri (AxC 102 x 110 mm) è un serio candidato alla medaglia d’oro essendo presente anche sul secondo dei tre candidati. Il Gruppo Argo è infatti presente con il McCormick X5.120 P3-Drive, che monta proprio l’F36: la taratura, questa volta, è da 114 cv (83,8 kW), tra 1.900 e 2.200 giri, e 460 Nm a 1.300. La trasmissione del moto alle ruote è affidata alla P3-Drive dell’Oem di Fabbrico. Solis chiude la triade, con l’S90, che ha rispolverato la cara vecchia canna da litro con il 4 cilindri di casa (AxC 105×118 mm) da 90 cv (66,2 kW) a 2.450 giri e 375 Nm a 1.400.

Best of specialized

Nella categoria specializzati concorrono in cinque al titolo. Antonio Carraro, fresco dell’accordo ‘parentale’ con Agritalia, è stato scelto per il Tony 11700 V. Sale in cattedra il Deutz Tcd2.9L4 HT, il Diesel of the year 2010, 2,9 litri (AxC 92×110 mm), da 110 cv (80,9 kW) a 2.200 e 420 Nm a 1.600. Fascinazione indiana per il Farmtrac, con il 25 Ghst, che si affida al primo motore elettrico delle tre categorie applicative in gara. Attacca la spina anche Fendt, con l’e100V Vario. Ancorato alla tradizione Landini, con il Rex 4-120 GT RoboShift Dynamic. Ed è ancora il 2,9 litri di Deutz, che dichiara 112 cv (82,3 kW) e 420 Nm. Infine, il Metrac H70. L’originale compatto dell’austriaca Reform Werke, con trazione idrostatica e sistema di sterzo integrale, ha scelto il Perkins 404J-E22TA (AxC 84×100 mm), che eroga 75 cv (55,7 kW) a 2.600 e 270 Nm a 2.600.

Sustainable Toty

Alla voce sostenibilità del Tractor of the year 2024 troviamo lo Xerion di Claas, Farmtrac, una doppietta Fendt, eVario e 600 Vario, e Valtra S416.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

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