Sul canale digitale www.totydigital.com è ufficialmente iniziata l’edizione 2022 di Tractor of the Year (TotY), l’evento più importante dell’anno per quanto riguarda la meccanizzazione agricola europea attraverso l’elezione del trattore migliore nelle categorie in cui è suddiviso il premio. Che, quest’anno, dopo è pronto a tornare finalmente in presenza. Per il secondo anno, inoltre, il Premio sarà affiancato da BKT.

La multinazionale indiana, tra i principali produttori al mondo di pneumatici specialistici Off-Highway, ha una forte presenza nel mercato agricolo. BKT condivide con TotY lo sguardo all’innovazione della meccanizzazione agricola, l’approccio di condivisione, l’avanguardia. “È importantissimo essere qui perché proprio qui si discutono i grandi temi dell’agricoltura: dalla sostenibilità al trasporto autonomo, dalla gestione all’analisi dei dati per l’ottimizzazione e l’efficientamento delle operazioni” dichiara Lucia Salmaso, CEO di BKT Europe. “Sono tutti temi su cui anche BKT sta concentrando risorse e ricerca. D’altronde i trattori sono tutto in agricoltura e gli pneumatici sono tutto per il trattore. L’unico punto di contatto a terra, l’oggetto che trasforma la loro potenza in trazione. TotY è il nostro posto giusto!”

Tractor of the Year,

Tractor of the Year, dal 1998 il meglio della meccanizzazione agricola

Tractor of the Year è un Premio internazionale, nato nel 1998, che ogni anno raduna le principali firme giornalistiche nel mondo della meccanizzazione agricola, fino a creare una giuria di 26 esperti da 25 diversi Paesi che attraverso analisi, confronti, test in campo, assegna il Premio al miglior trattore europeo. Come ogni anno sono quattro le categorie del Premio.

Si parte dal classico Tractor of the Year aperto a tutti i trattori a cui quest’anno concorrono: Case IH, John Deere, Massey Ferguson, New Holland e Valtra. Seconda categoria è Best Utility, per i trattori multifunzione e i partecipanti sono: Claas, John Deere, Landini, Massey Ferguson e Valtra. Terza categoria: Best of Specialized per i trattori che operano nei vigneti, frutteti, collina e montagna. I concorrenti sono: Antonio Carraro, Carraro Tractors, Ferrari e Reform.

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Con un occhio di riguardo anche per la sostenibilità

Ultima categoria: Sustainable TotY che premia il migliore trattore delle prime tre categorie in ottica sostenibilità e in gara ci sono: Antonio Carraro, Carraro Tractors, Case IH, Claas, John Deere, Ferrari, Landini, Massey Ferguson, New Holland, Reform e Valtra. “Anche quest’anno il TotY si preannuncia avvincente e ricco di sorprese” commenta Fabio Zammaretti, Presidente di Tractor of the Year.

“Sono ben 14 i trattori in gara suddivisi nelle tre categorie di riferimento e tutti i finalisti partecipano anche al premio speciale Sustainable TotY. Come sempre la valutazione dei trattori in gara sarà basata su parametri tecnici precisi, con un occhio particolare all’innovazione e alla sostenibilità. E tutto questo accanto a BKT che ringrazio, insieme stiamo condividendo l’esperienza delle nuove edizioni digitali.”

Altra novità sono gli episodi digitali che verranno trasmessi sui Social Media di TotY realizzati dal network giornalistico del Premio con approfondimenti da tutta Europa in merito ai trend agricoli, tecnologia e molto altro. La vera novità 2022 sarà però l’incontro dal vero che quest’anno consentirà a TotY di premiare i vincitori dal vivo ed esporne i modelli alla fiera EIMA, a Bologna dal 19 al 23 ottobre.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

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