Tigre 3800, il nuovo tuttofare di Antonio Carraro con motore Stage V da 25.7 cv
Il ruggito si sente, inutile negarlo: il produttore padovano Antonio Carraro ha annunciato l’arrivo di un nuovo modello di trattore tuttofare per impieghi meno gravosi, il Tigre 3800, fratello minore del già apprezzato Tigre 4000. Dotato di motore Yanmar conforme alla normativa sulle emissioni Stage V, il Tigre 3800 avrà lo stesso comfort operativo, caratteristiche […]
Il ruggito si sente, inutile negarlo: il produttore padovano Antonio Carraro ha annunciato l’arrivo di un nuovo modello di trattore tuttofare per impieghi meno gravosi, il Tigre 3800, fratello minore del già apprezzato Tigre 4000. Dotato di motore Yanmar conforme alla normativa sulle emissioni Stage V, il Tigre 3800 avrà lo stesso comfort operativo, caratteristiche tecniche simili nonché stessa coppia del fratello maggiore, nel solco di quella compattezza operativa richiesta da numerosi clienti.
Tigre 3800, nel solco della compattezza operativa
Il nuovo Tigre 3800, con un peso totale di 1050 kg e una capacità di 850 kg, sarà dunque un trattorino tuttofare progettato per svolgere una miriade di attività nella gestione di piccoli appezzamenti agricoli, orti, serre, parchi e giardini. Il motore che porta in dote, rigorosamente Yanmar, ha tre cilindri ed è raffreddato ad acqua, in linea con le più stringenti normative sulle emissioni, le Stage V.
Ecco cosa c’è sotto il cofano
Il motore, a detta del produttore, è “strutturato”, caratterizzato cioè da una coppia generosa e brillante, determinata da un incremento di cilindrata che rende il propulsore energico e prestante anche a bassi giri. Offre un posto di guida spazioso e confortevole, grazie ad un’ampia piattaforma di guida, caratteristica praticamente unica in questo segmento di macchinari agricoli. Come nelle serie top di Gamma di Antonio Carraro, la postazione di guida – spaziosa ed ergonomica – ha i comandi delle marce in posizione ergonomica sulla destra. Questo grazie al tunnel centrale che, per l’occasione, è stato rivestito di materiale isolante privo di leve.
Le quattro ruote motrici uguale e il telaio ACTIO contribuiscono al comfort e alla sicurezza operativa per lavorare anche in terreni sconnessi. La luce dal suolo è di 275 mm e la maneggevolezza è garantita dal raggio di sterzata esterno contenuto, pari a soli 2870 mm. La PTO standard a 540 g/min è anche sincronizzata con tutte le velocità del cambio mentre il sollevatore è in grado è in grado di offrire un attacco a tre punti Cat.1 e tiranti registrabili.Inoltre l’apertura frontale del cofano consente pratiche ispezioni al vano motore, senza nessuna vite da svitare. Il paraurti anteriore funge da zavorra e paracoppa ed è dotato di gancio traino integrato.