‘The future of Agriculture’, New Holland protagonista alla tavola rotonda organizzata da The Economist
L’evento nell’evento. Tra i numerosi convegni che hanno impreziosito il Sima 2017, quello organizzato dal settimanale inglese The Economist in collaborazione con New Holland Agriculture è stato indubbiamente il più importante sia per la caratura dei partecipanti che per la rilevanza del tema trattato. Durante la giornata del 28 febbraio, un pool di esperti ha […]
L’evento nell’evento. Tra i numerosi convegni che hanno impreziosito il Sima 2017, quello organizzato dal settimanale inglese The Economist in collaborazione con New Holland Agriculture è stato indubbiamente il più importante sia per la caratura dei partecipanti che per la rilevanza del tema trattato.
Durante la giornata del 28 febbraio, un pool di esperti ha animato una tavola rotonda sul futuro dell’agricoltura e come esso sia legato in modo indissolubile a quello della responsabilità ambientale. All’evento hanno partecipato Carlo Lambro, Brand President New Holland Agriculture , Sean Lennon, Head of Tractors Product Line New Holland Agriculture, e Antonio Marzia, Head of Data Analytics and Services CNH Industrial, insieme a rappresentanti internazionali del mondo accademico, istituzionale e industriale.
La visione d’insieme di Carlo Lambro
Introdotto da Geoffrey Carr, Science Editor The Economist, Carlo Lambro ha aperto il dibattito e ha subito affrontato il tema cruciale di come far fronte all’enorme crescita di fabbisogno di cibo legata all’aumento esponenziale della popolazione globale da qui al 2050, anno in cui si stima che ci si attesterà sui 9,7 miliardi di individui. Lambro ha illustrato il continuo impegno del Brand per far fronte a questa impellente esigenza e per fornire soluzioni tecnologicamente sempre più avanzate ma allo stesso tempo sempre più efficienti e sostenibili. Ha quindi evidenziato i principali punti cardine della strategia Clean Energy Leader, vale a dire la continua innovazione della meccanizzazione agricola, in particolare nei Paesi emergenti, lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e della futura digitalizzazione, e l’uso di carburanti sostenibili.
New Holland sugli scudi col Methane Power e l’autonomo NHDrive
Sean Lennon ha parlato dell’uso di carburanti alternativi, in particolare di metano e biometano, strettamente collegati al concetto di Azienda agricola indipendente dal punto di vista energetico, nella quale il prototipo del trattore Methane Power ha un ruolo fondamentale. Si tratta di un prodotto che risponde appieno alla strategia del Brand di fornire soluzioni non solo tecnologicamente efficienti ma anche allineate alle più moderne tendenze, come quella dell’utilizzo di combustibili interamente rinnovabili.
Altro tema cruciale è scaturito dall’intervento di Antonio Marzia che ha parlato dell’evoluzione dell’agricoltura di precisione che grazie alle nuove tecnologie legate alla digitalizzazione e ai big data sta rivoluzionando il modo di coltivare e raccogliere. Marzia ha evidenziato l’importanza dell’adozione in sempre maggiore misura della tecnologia IoT (Internet of Things) all’interno della filiera agroalimentare europea. Il crescente utilizzo della cosiddetta ‘intelligenza artificiale’ rappresenta un percorso inevitabile e New Holland ha raccolto questa sfida, presentando il concept di trattore autonomo NHDrive, evoluzione naturale dei sistemi di guida automatica a base satellitare. Volendo riassumere in una frase il tema principale e le conclusioni della tavola rotonda citiamo la risposta di Carlo Lambro alla domanda ‘Quale ritiene sia il futuro dell’agricoltura?’: “Io credo sia fare di più con meno. Ottenendo così più cibo, più nutrimento, più sostenibilità con meno sforzi, meno emissioni e meno spreco di risorse”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche: Susanna Pflüger, Direttore Generale della European Biogas Association (EBA); Marie Donnelly, Director for Renewables, Research and Innovation, Energy Efficiency at the European Commission’s DG Energy; Bruce E. Dale, Professor of Chemical Engineering and Materials Science alla Michigan State University; Tim Hamers, Technical Advisor del CEMA, the voice of the European Agricultural Machinery Industry; Giovanni Perrella, Senior Energy Advisor presso il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, Dipartimento Energia; Aurelie Beaupel, ideatrice della Agreen’Startup e API-AGRO Hackathon; Emmanuel Ladent, Directeur de la ligne produit agricole, Michelin; Damien van Eeckhout, Head of International Business Development Airinov; Marie-Cécile Damave Agronomist, Head of Innovation and Markets Saf Agr’iDées.