TERRADISC T, Pottinger aggiunge anche la combinazione con il rullo a coltelli
Novità in arrivo per gli erpici a dischi compatti trainati di Pottinger: lo specialista austriaco ha annunciato che le gamme TERRADISC 4001 T, 5001 T e 6001 T (con larghezze di lavoro fino a sei metri) saranno ora presenti sul mercato anche in combinazione a un rullo a coltelli anteriore. Un’aggiunta che li renderà ancora […]
Novità in arrivo per gli erpici a dischi compatti trainati di Pottinger: lo specialista austriaco ha annunciato che le gamme TERRADISC 4001 T, 5001 T e 6001 T (con larghezze di lavoro fino a sei metri) saranno ora presenti sul mercato anche in combinazione a un rullo a coltelli anteriore. Un’aggiunta che li renderà ancora più efficaci e flessibili, in linea con le esigenze sempre più stratificate degli agricoltori e degli operatori agromeccanici.
TERRADISC T, le novità apportate da Pottinger
Ora, la gamma TERRADISC T può quindi essere equipaggiata con un rullo a coltelli come pre-attrezzo per coprire una gamma ancora più ampia di applicazioni, dalla preparazione del letto di semina alla coltivazione delle stoppie di cereali (ma anche di colza, girasoli e mais), fino all’incorporazione di colture di copertura. L’effetto di frantumazione aggiuntivo elimina la necessità di coltivare e sminuzzare preventivamente le stoppie, andando a risparmiare tempo e risorse.
Inoltre, favorisce l’incorporazione della materia organica e la sua decomposizione microbica. Per gli organismi nocivi, infatti, è più difficile proliferare nella zona sminuzzata d’inverno e quindi la loro crescita viene impedita. Inoltre, se il rullo portacoltelli non è necessario per un determinato lavoro, può essere completamente ripiegato in modo da non entrare più in contatto con il terreno.
La disposizione a spirale dei coltelli del rullo portacoltelli garantisce una rotazione fluida perché è in costante contatto con il terreno per produrre un carico uniforme sul bordo di taglio. Il diametro del rullo di 350 mm garantisce un’elevata velocità di rotazione. Queste caratteristiche garantiscono una qualità di triturazione costante e un’elevata intensità di taglio, che si traduce in un potente effetto di triturazione. Grazie alla resistenza di taglio costantemente elevata, il rullo portacoltelli funziona in modo affidabile anche su terreni duri.
La profondità dell’utensile anteriore è regolata idraulicamente e permette di reagire rapidamente alle diverse condizioni del cantiere. Il rullo a coltelli può essere montato anche in un secondo momento sui modelli TERRADISC T esistenti con larghezza di lavoro da 4 a 6 metri (a partire dal Model Year 2018 e successivi). Tutti i punti di montaggio necessari sono già presenti sulle macchine, il che significa che non è necessario apportare modifiche alla struttura di base del TERRADISC.