JCB

Per il passaggio allo Stage III B sulle emissioni JCB divorziò da Cummins e rinforzò i legami con AGCO grazie all'acquisto dei suoi propulsori Sisu Power con post trattamento. Il risultato fu il rinnovamento della gamma 8000 con al top il trattore più comodo e veloce di sempre. Dieci anni dopo (e a...

Anche il costruttore inglese parteciperà al “Platinum Jubilee”, organizzato per celebrare i settant'anni di quello che, a tutti gli effetti, è uno dei regni più lunghi della storia. Sarà presente anche una terna alimentata a idrogeno

Smith (JCB Agriculture Managing Director): "Con il suo motore da 173 CV e una velocità massima di 50 km/h, il nuovo 542-70 AGRI Pro è il Loadall più potente e veloce che JCB abbia mai costruito, in grado di offrire un'accelerazione ancora più rapida e prestazioni di traino senza confronti"

Con una potenza di 282 cv, la pala gommata JCB porta in dote anche una nuova trasmissione powershift manuale/automatica e un nuovo telaio posteriore, con contrappeso dedicato e con un serbatoio carburante maggiorato da 400 litri

Con potenze fino a 348 cv, i nuovi Fastrac delle serie 4000 e 8000 porteranno in dote un pacchetto tecnologico completamente rinnovato, strutturato in tre strumenti: iCONFIGURE, iCONNECT e iCONTROL. Novità anche sui joystick di controllo e sulla trasmissione

Bamford: “750.000 motori sono una pietra miliare se si considera che abbiamo iniziato a produrre solo 17 anni fa"

Protagonista alla premiazione il Loadall JCB 525-60E, una macchina con prestazioni simili a quella con motore diesel convenzionale. Vinto l'ambito premio come “Prodotto per il noleggio dell'anno”

Bamford: ""I nostri nuovi motori alimentati a idrogeno possono essere messi in produzione in tempi relativamente brevi, ed è un passo importante e pionieristico verso un futuro a zero emissioni di carbonio"

Il nuovo partner del marchio inglese curerà la distribuzione dei motori OEM per l'Italia e San Marino

Presente anche il primo ministro britannico Boris Johnson: "idrogeno essenziale per affrontare il cambiamento climatico, creare nuovi posti di lavoro e attrarre investimenti”