T8 NHDrive, l’autonomo firmato New Holland
Ai numerosi visitatori che il 30 agosto scorso hanno affollato lo stand New Holland al Farm Progress Show, l’annuale fiera all’aperto del macchinario agricolo che si è svolta a Boone nello stato dell’Iowa (USA), il trattore T8 Blue Power in esposizione poteva sembrare, ad un primo sguardo, un normale modello di serie. Ma quando le […]
Ai numerosi visitatori che il 30 agosto scorso hanno affollato lo stand New Holland al Farm Progress Show, l’annuale fiera all’aperto del macchinario agricolo che si è svolta a Boone nello stato dell’Iowa (USA), il trattore T8 Blue Power in esposizione poteva sembrare, ad un primo sguardo, un normale modello di serie. Ma quando le prime immagini del video dedicato al trattore e alle sue incredibili capacità operative, hanno cominciato a scorrere, tutti hanno capito che ciò che vedevano era uno sguardo sul futuro dell’agricoltura, un futuro popolato di macchine completamente autonome: qualcosa capace di ridefinire l’agricoltura di domani.
Sviluppato da CNH Industrial in collaborazione con il suo storico fornitore di tecnologie ASI (Autonomous Solutions Inc.), un’azienda con sede nello Utah (USA) leader nel campo dei veicoli autonomi off-road, il concept di trattore autonomo New Holland NHDrive è una macchina senza guidatore, totalmente autonoma, controllata e monitorata in remoto tramite un’interfaccia per PC o dispositivi mobili (tablet). Ciò consente agli agricoltori di accedere in qualsiasi momento e ovunque si trovino ai dati del veicolo e dell’attrezzo: dal proprio pick up mentre controllano i campi, mentre curano il bestiame e persino da casa, ogni volta che è necessario. In questo modo, il processo decisionale viene semplificato e velocizzato, massimizzando efficienza operativa e produttività. Inoltre, gli agricoltori mantengono il pieno controllo sui propri dati.
Sia che si utilizzi il PC o il tablet, vengono visualizzate tre schermate operative. La prima schermata mostra la visualizzazione del percorso del trattore. La seconda trasmette in tempo reale le riprese della telecamera mettendo a disposizione dell’utente quattro angolazioni (due anteriori e due posteriori). La terza schermata, infine, consente di monitorare e modificare parametri fondamentali della macchina e dell’attrezzo quali il regime del motore, i livelli di carburante e le impostazioni dell’attrezzo (per esempio, il tasso di semina o la deportanza della seminatrice).
Può essere infine programmato il percorso da effettuare per raggiungere il campo, nel caso in cui si dipani attraverso strade o tracciati privati.
Tramite una app installata su un dispositivo portatile, perfetto per la supervisione delle operazioni automatizzate, come quella realizzabile dall’operatore alla guida della mietitrebbia, o su un PC, ideale per chi lavora nell’ufficio dell’azienda agricola, i parametri del trattore e dell’attrezzo possono essere continuamente controllati, monitorati ed eventualmente modificati in caso di necessità.
Capace di lavorare 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, il trattore NHDrive aiuta a ridurre i rischi di eventuali errori umani, in quanto segue piani predeterminati e ottimizzati per tutte le attività ed è in grado di raggiungere livelli di efficienza e produttività più elevati rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, lavorando giorno e notte, può sfruttare appieno le finestre meteorologicamente favorevoli per le operazioni agricole.
Il fatto di essere dotato di una cabina in tutto e per tutto identica a quella dei trattori T8 di serie, consente al concept di trattore NHDrive di essere utilizzato anche per tutte quelle operazioni in cui l’automazione completa non è ancora possibile, come ad esempio i lavori con il caricatore frontale e i trasporti su strada ad alta velocità. Per quanto riguarda invece gli spostamenti all’interno dell’azienda agricola, il trattore NHDrive può viaggiare su percorsi privati e pre-mappati: basta “dirgli” dove andare e che cosa fare una volta raggiunta la destinazione tramite una strada privata, e il trattore, da solo o in convoglio con altre macchine robotizzate, partirà per andare al lavoro.
Il trattore New Holland NHDrive mette a frutto tutta l’avanzata tecnologia New Holland PLM (Precision Land Management) per il precision farming: una tecnologia che si caratterizza per essere Open, Connected, Smart e Supported, cioè aperta a tutti gli utenti, sempre connessa, intelligente e di facile impiego, e continuamente supportata dagli specialisti New Holland Agriculture.
Il trattore NHDrive segue traiettorie ottimizzate in campo, che sono generate automaticamente dal software dopo aver preso in considerazione le dimensioni e la forma del campo, ogni ostacolo preesistente e la larghezza dell’attrezzo da utilizzare. Inoltre, il trattore sarà totalmente compatibile con l’intera gamma di soluzioni PLM. In futuro, questo concept sarà in grado di “leggere” le mappe delle rese per l’applicazione calibrata dei mezzi di produzione e di svolgere ogni operazione con la massima precisione, anno dopo anno.
Il trattore NHDrive è in grado di lavorare insieme ad altre macchine autonome e di operare in tandem con macchine guidate da un operatore. Grazie ad un un pacchetto di rilevamento e percezione completo, che comprende un radar, un LiDAR (laser di telerilevamento distanze) e videocamere, il trattore NHDrive è in grado di rilevare tutti gli ostacoli presenti in campo. In questo caso il trattore manda un messaggio all’interfaccia operativa e il responsabile delle operazioni agricole deciderà se e come il trattore può evitare o aggirare l’ostacolo.