Supertino e le big baler serie SR

Supertino è un nome conosciuto per la sua estrema concretezza. Il costruttore di Saluzzo, in provincia di Cuneo, punta da sempre a unire innovazione e praticità di impiego. Non è infatti semplice calarsi nelle necessità di chi opera ogni giorno in campo e ha necessità stringenti. Che sono legate alle condizioni meteo, al tipo di foraggio, al contesto operativo. Elementi, questi, che limitano e dirigono sempre di più il lavoro in campo. Soprattutto quando si parla di fienagione.

Le big baler secondo Supertino

Supertino ha pensato alle finestre temporali sempre più ristrette con la sua gamma di presse big baler serie SR. Una gamma di macchine pensate per offrire il duplice vantaggio di massimizzare la produttività e facilitare lo stoccaggio del foraggio. Supertino ha interpretato in modo semplice ed efficiente questo concetto con delle presse semplici da utilizzare e con tutte le funzionalità necessarie per raggiungere l’obiettivo di una migliore pressatura del foraggio.

Con le big baler serie SR risulta semplice regolare in tempo reale, direttamente dalla cabina, la densità di pressatura e l’intermittenza di lavoro e pausa. Il controllo della legatura con eventuali anomali avviene sempre dalla centralina di controllo direttamente dal posto guida. Così come il conteggio parziale e totale dei balloni. Una gamma composta da cinque modelli e differenti versioni. Supertino ha puntato su presse big baler in cui l’affidabilità sia collocata al primo posto come elemento fondamentale per raggiungere una produttività di alto livello.

Soluzioni meccaniche semplici ed affidabili

Perseguire l’affidabilità in modo efficace non significa rinunciare alle prestazioni. Infatti le presse big baler SR di Supertino si propongono al mercato come macchine adatte a produzioni intense. La ricerca del costruttore è indirizzata verso soluzioni meccaniche sicure in grado di prevenire danneggiamenti in caso di problemi nel corso della pressatura. Il funzionamento è lineare in quanto l’alimentatore rotativo a 2 aspi a pettine convoglia il prodotto dal raccoglitore alla precamera. Qui ci sono due sensori meccanici posizionati sulla parte superiore.

Il sistema meccanico di sgancio della forca alimentatrice interviene quando il riempimento è ultimato. Al termine di questo processo avviene la fuoriuscita dei blocchi posizionati in precamera e l’alimentazione dell’infaldatore in camera di pressatura. Subito dopo la forca alimentatrice, sincronizzata con il pistone, alimenta la camera di pressatura nel momento in cui il pistone si trova al punto morto anteriore. Infatti il pistone comprime il prodotto, e la forca d’alimentazione ritorna in posizione di riposo in attesa di un nuovo ciclo. A protezione di tutta la macchina, nel caso di rottura del bullone di sicurezza dei legatori, interviene un dispositivo di sicurezza. Una soluzione meccanica e affidabile che protegge gli aghi arrestando la corsa del pistone.