MiPAAF, stanziati 420 mln € per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale
Si tratta dei fondi previsti dall'ultima Legge di Stabilità approvata in Parlamento. Disponibili gli stanziamenti per il 2022 e il 2023. Tra gli obiettivi la differenziazione biologica degli ecosistemi forestali e il miglioramento dei boschi ripariali. Ma non solo
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF), di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (MEF), ha annunciato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto con cui sono stati stanziati 420 mln € per il settore forestale, la sua manutenzione e il suo sviluppo futuro. Di intesa con la Conferenza Stato Regioni, il documento contiene quindi i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale.
Strategia Forestale Nazionale, una roadmap serrata fino al 2032
Il provvedimento prevede, al fine di assicurare l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale, l’utilizzo di un fondo con una dotazione complessiva, fino al 2032, di complessivi 420 milioni di euro. Vengono così stabilite le ripartizioni tra Regioni, prevalentemente in proporzione alla superficie forestale, per le prime due annualità (2022 e 2023) e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
Per l’adozione del provvedimento, la Direzione generale dell’economia montana e delle foreste ha attivato il medesimo percorso che, con successo, ha portato all’attuazione delle previsioni del decreto legislativo n. 34/2018 – Testo unico in materia di foreste e di filiere forestali; il provvedimento è infatti il frutto della collaborazione in sede tecnica con i rappresentanti delle Direzioni forestali di tutte le Regioni e le Province autonome in sede di Tavolo di concertazione permanente del Settore forestale.
Le finalità del provvedimento
Tra i più di 30 obiettivi delineati dalle Azioni, e il quasi centinaio tra azioni e sottoazioni della Strategia Forestale Nazionale, il Tavolo di concertazione ha ritenuto concordemente di selezionare cinque azioni operative, due azioni specifiche ed una azione strumentale ritenute prioritarie ed urgenti, in accordo con le declaratorie della Strategia stessa. Si è ritenuto prioritario finanziare azioni per aumentare la diversità biologica degli ecosistemi forestali, per prevenire o riparare i danni causati da rischi naturali e antropici, per migliorare lo stato dei boschi ripariali, planiziari e costieri e le pinete litoranee, adottare tecniche di gestione forestale sostenibile, proseguire nella formazione degli operatori forestali, avviare azioni riguardanti le risorse genetiche ed i materiali di propagazione forestale.