STEYR Konzept. Il futuro è ibrido
Lo STEYR Konzept può a tutti gli effetti essere considerato uno dei protagonisti indiscussi di Agritechnica. Svelato nel giorno di apertura delle kermesse tedesca ha catturato gli sguardi dei visitatori presenti con un look decisamente avveniristico e soluzioni tecniche che aprono nuove vie per il settore, abbracciando in toto i megatrend che ormai sembrano guidare i processi evolutivi […]
Lo STEYR Konzept può a tutti gli effetti essere considerato uno dei protagonisti indiscussi di Agritechnica. Svelato nel giorno di apertura delle kermesse tedesca ha catturato gli sguardi dei visitatori presenti con un look decisamente avveniristico e soluzioni tecniche che aprono nuove vie per il settore, abbracciando in toto i megatrend che ormai sembrano guidare i processi evolutivi delle macchine: sostenibilità, autonomia, elettrificazione, digitalizzazione.
Non un caso che il prototipo più avveniristico di CNH Industrial nasca sotto il segno di STEYR, brand che fino a pochi anni fa era emarginato alla sola Austria e aree circostanti e che oggi sembra destinato a diventare il marchio ‘premium’ del gruppo.
Steyr Konzept. L’idea della propulsione ibrida
L’idea è quella di un trattore a propulsione ibrida , progettato e sviluppato in stretta collaborazione dai team di innovazione e ingegneria di STEYR ed Fpt. L’architettura della macchina è basata sul sistema ibrido seriale, in cui il motore diesel, un 4 cilindri compatto da 4,5 litri, al posto del classico 6 cilindri tradizionalmente installato su trattori di questo stazza, lavora a velocità ottimale come generatore di energia elettrica per caricare il pacco batterie. Quest’ultimo è di tipo modulare, caratteristica fondamentale per garantire un’autonomia adeguata a tutte le tipologie di attività, ed avrà un ruolo centrale anche nei futuri progetti di elettrificazione.
Il NEF45 eroga una potenza massima di 150 kW, che possono essere incrementati a 250 kW nella modalità di funzionamento hybrid boosting, garantendo consumi di carburante ridotti fin del 10 per cento rispetto a una motorizzazione solo diesel per alcune missioni specifiche del trattore.
Steyr Konzept. Motori elettrici per la trazione
Il propulsore non è dunque collegato direttamente alle ruote e la trazione è assicurata da quattro motori elettrici indipendenti installati direttamente nei mozzi. La riduzione delle dimensioni e della potenza del motore a combustione interna offre notevoli vantaggi sia in termini di consumi che di riduzione delle emissioni di CO2, che vengono addirittura annullate se si viaggia in modalità di propulsione ‘puramente elettrica’ .
Tutti i motori elettrici sono collegati in rete e possono essere azionati dalla batteria o dal generatore in modo tale che la potenza venga sempre impiegata laddove necessaria a seconda della situazione applicativa. Il sistema di propulsione eTorque, alimentato da una batteria centrale, fornisce ulteriore energia durante i picchi di potenza, garantendo un azionamento elettrico a variazione continua ad alta efficienza.
Viene così meno la necessità di una trasmissione meccanica e di componenti idraulici nel gruppo propulsore, col vantaggio di un minor numero di parti in movimento, un flusso di energia ottimale e minori perdite di potenza e di energia. La trazione sulle quattro ruote è inoltre completamente indipendente oltre che controllata elettronicamente al fine di migliorare sicurezza e manovrabilità. Quest’ultima enfatizzata dallo sterzo integrale e dalla possibilità di modulare la velocità delle singole ruote.
L’impianto idraulico del trattore e la presa di potenza sono azionati elettricamente; quest’ultima consente sia un numero di giri variabile sia la rotazione inversa. Le connessioni da 700 V e 48 V sono disponibili per gli accessori elettrificati.
Nuovi e sofisticati monitor in cabina fanno parte di un avveniristico pacchetto ‘connettività’ e Precision Farming frutta anche un drone dotato di sensori per la vegetazione col compito di precedere il trattore durante le operazioni sul campo fornendo i dati in tempo reale.