StarGate, la nuova gamma dei monoasse BCS con una trasmissione idrostatica totalmente ripensata
Anche il Gruppo BCS, azienda italiana leader nel settore delle macchine agricole per la manutenzione del verde, ha svelato le carte che giocherà sul tavolo dell’EIMA Digital Preview, un appuntamento sempre più affollato da succose novità. Tante le difficoltà che hanno colpito tutto il settore automotive, in cui rientra anche il comparto delle macchine agricole. […]
Anche il Gruppo BCS, azienda italiana leader nel settore delle macchine agricole per la manutenzione del verde, ha svelato le carte che giocherà sul tavolo dell’EIMA Digital Preview, un appuntamento sempre più affollato da succose novità. Tante le difficoltà che hanno colpito tutto il settore automotive, in cui rientra anche il comparto delle macchine agricole. Tante anche le conseguenze inevitabili sulla kermesse bolognese. Nonostante ciò, il produttore di Abbiategrasso ha confermato comunque la propria presenza, più che mai solida e reale nonostante le distanze. BCS ha dunque colto la palla al balzo per fare il punto sulla nuova gamma di monoasse StarGate.
Come ti trasmetto
Ormai è sotto gli occhi di tutti: nel mondo dei monoasse la trasmissione meccanica sta lasciando il posto a quella idrostatica. Con la trasmissione idrostatica è possibile regolare la velocità di avanzamento in modo “continuo”, senza cioè dover cambiare marcia. Questo, a differenza di quanto avviene con quella meccanica.
Infatti, solamente variando la posizione della leva di avanzamento sulla stegola destra del manubrio, si può variare la velocità senza interruzioni, regolandola a seconda delle condizioni del terreno e dell’erba. Si dispone così di un numero infinito di velocità per adattarsi al meglio a tutte le esigenze lavorative. Inoltre, con la trasmissione idrostatica, il motore e la PTO (presa di potenza) girano a velocità costante a prescindere dalla velocità di avanzamento della macchina.
Gamma StarGate, una porta tra passato e futuro
E, in questo senso, la nuova gamma StarGate annunciata da BCS potrebbe tranquillamente rappresentare l’emblema di questa transizione. La sua innovativa trasmissione idrostatica, erede ed evoluzione della tecnologia che ha reso BCS sinonimo di performance e affidabilità in tutto il mondo, è stata infatti completamente riprogettata dal reparto R&D di Abbiategrasso
“Gli ultimi mesi sono stati complessi per tutti gli attori del settore”, spiega Giulia Castoldi, Responsabile Marketing Gruppo BCS. “La ricerca e sviluppo di BCS però non si è fermata. Anche perché, migliorare i prodotti vuol anche dire fare la nostra parte per l’agricoltura e per il Paese. È per questo che siamo orgogliosi di essere a Eima Digital Preview, per lanciare la nostra nuova gamma di monoasse StarGate. Nome non casuale, poiché riteniamo che la nuova linea sia davvero la porta d’accesso all’innovazione in questo settore”.
I principali vantaggi della nuova gamma StarGate
L’utilizzo dei motocoltivatori e delle motofalciatrici con trasmissione idrostatica risulta molto più semplice, rendendoli quindi ideali per un’ampia fascia di utenza: dall’hobby farmer all’agricoltore professionista, al manutentore del verde. Inoltre la PTO ad azionamento meccanico garantisce la massima efficienza nell’avvio dell’attrezzo, mentre con il movimento idrostatico l’utente ottiene la massima efficacia nella trazione delle due ruote, con il minimo dispendio energetico.
Quando sicurezza e comfort vanno a braccetto
Il cambio idrostatico si rivela utilissimo in caso di terreno irregolare, in pendenza e in generale nei casi in cui la velocità (e la direzione della macchina) deve essere cambiata spesso. In questi casi, infatti, dovendo variare la velocità di avanzamento non si dovrà in continuazione agire sulla leva della frizione (con la mano sinistra) e del cambio (con la mano destra), ma semplicemente variare la posizione della leva EasyGrip posizionata sul manubrio, mantenendo sempre entrambe le mani salde sulle stegole di guida.
Da sottolineare inoltre come il comfort sia ulteriormente migliorato grazie alla riprogettazione del manubrio di guida con leve di derivazione motociclistica ancora più facili da azionare e alle manopole con impugnatura antiscivolo, realizzate con un materiale ancora più morbido.