In Nord America è già disponibile e al lavoro sui campi. Si tratta del Solix Sprayer, un nuovo robot irroratore in grado di identificare erbacce, parassiti, malattie e carenze nutrizionali su mais, soia, cereali e colture orticole. Prodotto in Indiana (Usa) da Solinftec, azienda fondata nel 2007 in Brasile da un piccolo team di ingegneri dell’automazione cubani, il Solix è entrato in commercio quest’anno dopo 5 anni di prove e sperimentazioni in aziende agricole del Midwest e del Canada.

Dotato di una elevata luce libera dal suolo per poter lavorare su tutte le principali colture estensive, può trattare con la sua barra di 12 metri tra 20 e 32 ettari di superficie al giorno. Alimentato dall’energia solare, il Solix è in grado di operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 anche in giornate parzialmente nuvolose.

Lavorando su cereali e mais e allo stesso modo nelle colture a foglia larga come soia e girasoli, utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) riesce a distinguere le erbacce dalle piante coltivate individuate mediante otto telecamere posizionate lungo il braccio, dopodiché induce il controller dell’irroratrice ad applicare istantaneamente una dose di erbicida alla pianta bersaglio.

Solix, all’insegna della sostenibilità per i trattamenti fitosanitari

Secondo Solinftec l’uso di questa tecnologia consente riduzioni fino al 95% nell’uso di erbicidi di post-emergenza e del 92% nelle operazioni di disseccamento e pre-semina. Un’ulteriore serie di telecamere è utilizzata per esplorare il campo e raccogliere dati sulla popolazione vegetale, sulla germinazione e per valutare la salute delle colture e lo stato dei nutrienti. Ciò è possibile grazie a un sistema che utilizza il riconoscimento visivo in combinazione con la spettrometria a infrarossi rossi e vicini.

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Le informazioni possono quindi essere utilizzate per determinare i livelli di trattamento soglia. Solix riconosce difetti, sviluppo vegetativo e altri indicatori importanti generando dati e informazioni strategiche per statistiche di stima della produzione o per un processo decisionale determinante per la gestione. Oltre a raccogliere dati sullo stato di salute delle colture, Solix è anche in grado di cacciare insetti nocivi attirandoli di notte emettendo specifiche lunghezze d’onda di luce per poi eliminarli tramite elettrocuzione, proprio come fanno gli zapper al neon che sono utilizzati in ambito domestico.

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