Solitair ST, la nuova seminatrice di precisione di Lemken
Oltre a un design totalmente rinnovato, il nuovo attrezzo porta in dote anche doppi coltri a dischi guidati da parallelogramma e di rulli di controllo della profondità. Ecco le caratteristiche
Lemken rincara la dose nel segmento delle seminatrici di precisione e annuncia l’arrivo delle nuove Solitair ST, progettate appositamente per le grandi aziende agricole, sia in Europa che nel resto del mondo. Con design rinnovato e tante aggiunte 4.0, la nuova Solitair ST è in grado di combinare diverse operazioni in un’unica passata e può applicare al campo più prodotti contemporaneamente. Con una larghezza di lavoro di 12 metri e un’ampia gamma di attrezzi frontali con cui può lavorare in combinata (dalla lavorazione del terreno alla pacciamatura), alza ulteriormente l’asticella in fatto di operatività in campo aperto.
Questo attrezzo, infatti, è stato progettato dal costruttore tedesco per lavorare con componenti dotati di coltri a doppio disco, soprattutto quando è necessario un preconsolidamento definito della fila per migliorare il contatto del seme con il terreno. Inoltre, se il letto di semina deve essere livellato e ulteriormente sbriciolato, le nuove Solitair ST permettono di montare un’apposita sezione di denti livellatori. Per un allentamento mirato del terreno, i dischi ondulati possono poi essere utilizzati come utensili di guida davanti al coltro di semina OptiDisc, per ottenere un terreno fine nell’area del solco di semina.
Solitair ST, multiuso per ogni lavorazione
Il nuovo design delle Solitair ST ha apportato numerosi vantaggi operativi. La doppia tramoggia resistente alla pressione è disponibile in due versioni: una versione da 6.000 litri divisa equamente in due sezioni della tramoggia, oppure una versione da 7.000 litri divisa in sezioni da 3.000 e 4.000 litri. La combinazione di tramoggia in plastica e sistema di dosaggio modulare ha il vantaggio di rendere l’intero sistema resistente ai fertilizzanti. Le aperture da 600 mm sono dotate di coperchio a vite e filtro per contenitori e sono facili e sicure da riempire.
La versione base del Solitair ST è dotata di quattro unità di dosatura per sezione di tramoggia, ognuna delle quali alimenta un distributore di sementi, permettendo il controllo manuale della larghezza di sezione può essere implementato con la versione standard. Allo stesso tempo, le quattro unità di dosaggio modulari forniscono la base per il processo a colpo singolo con due componenti diversi. Le quattro teste di distribuzione sono posizionate direttamente sopra la barra di semina OptiDisc per garantire una distribuzione trasversale ottimale del seme.
Potrebbe interessarti
Lemken, il nuovo polo produttivo in Olanda viaggia a gonfie vele. Investiti 30 mln €
La barra di semina è dotata di doppi coltri a dischi guidati da parallelogramma e di rulli di controllo della profondità, che distribuiscono il seme o il fertilizzante a una distanza tra le file di 12,5 cm o, a scelta, di 16,7 cm. Il sistema di semina è disponibile nella versione idraulica OptiDisc H (fino a 70 kg di pressione di semina) o nella versione meccanica OptiDisc M (fino a 45 kg di pressione di semina).
La pressione dell’assolcatore e la profondità di semina possono essere regolate indipendentemente l’una dall’altra. In questo modo si garantisce che il seme venga deposto sempre alla stessa profondità, anche ad alte velocità di avanzamento e in terreni mutevoli. Il rullo di controllo della profondità di traino preme il seme nel terreno per un’emergenza rapida e uniforme.
Maggiore è la larghezza di lavoro, più è importante seguire i contorni del terreno. A tal fine, la barra di semina è divisa in due sezioni sostenute da una sezione centrale. In corrispondenza delle capezzagne, la barra di semina è sollevata e scorre su ruote di supporto laterali, consentendo una svolta rapida e delicata. Il nuovo Solitair ST sarà disponibile per pochi clienti selezionati a partire dall’autunno 2025. La produzione in serie è prevista soltanto a partire dal 2026.
