Softi Rover eK18, il robot agricolo di Softivert
Un isodiametrico puro ma...senza conducente. Dal peso estremamente contenuto (solo 1,5 ton) nonostante l'apparente mole, si presta come tuttofare, anche per le operazioni in campo aperto
Al World Fira 2023 di Tolosa, manifestazione dedicata alla robotica agricola giunta alla sua settima edizione, è stata effettuata la prima dimostrazione al pubblico del rampante Softi Rover eK18 sviluppata dalla francese Softivert. In questo caso stiamo parlando di un mezzo completamente autonomo, le cui fattezze non ricordano tanto quelle di un robot quanto quelle di un vero e proprio trattore specializzato isodiametrico. Durante la prova in campo (migliaia visitatori e più di trenta i robot presenti durante la kermesse francese) è stato abbinato a una particolare seminatrice elettrica di precisione, dotata di tre file e sviluppata a partire da un modello Monosem.
Nonostante l’apparente mole, il Softi Rover pesa soltanto 1,5 ton: caratteristica che lo rende estremamente manovrabile e trasportabile, anche in zone complicate. Il mezzo è spinto da due motori elettrici (uno per assale) con potenza di 18 kW ed è alimentato con batterie al litio (ricaricabili) che garantiscono un’autonomia a pieno regime di oltre quattro ore.
Sotto al telaio è presente anche una seconda batteria che fornisce energia alle altre componenti del robot (illuminazione, attrezzi ecc) e può muovere il mezzo in caso di emergenza o di rottura della batteria principale. Completano il quadro il sistema di guida gps Rtk e i sensori ottici con tecnologia Lidar per la movimentazione in campo e il rilevamento degli ostacoli.