GRI Tires. C’è un’isola dell’oceano indiano che ha la forma di uno smeraldo. E come uno smeraldo è estremamente preziosa, così ricca di storia, bellezze naturali, luoghi mistici e cultura millenaria. Quest’isola è lo Sri Lanka, l’isola delle spezie, del tè e… della gomma. La posizione geografica unica, il clima ideale, il terreno fertile e il profondo patrimonio agricolo sono infatti ideali per produrre gomma naturale di alta qualità e con circa 132.000 ettari di piantagioni, lo Sri Lanka è tra i principali produttori al mondo di gomma.

Proprio qui, utilizzando questa caratteristica materia prima naturale, GRI Tires (Global Rubber Industries) ha iniziato a produrre pneumatici industriali pieni per muletti e carrelli elevatori nel 2002, per poi espandere la propria offerta ai pneumatici radiali agricoli e per l’edilizia, prodotti in un nuovo stabilimento di 20.000 metri quadri inaugurato nel 2018. Con sede in Sri Lanka ma con uffici in Europa e Stati Uniti, GRI opera come un’organizzazione multinazionale, con un team di oltre 1.400 persone e una presenza commerciale in 50 Paesi. Per emergere nel mercato globale GRI ha da subito deciso di puntare sull’innovazione e sulla sostenibilità come principio guida centrale.

GRI

GRI, la sostenibilità al centro dell’offerta

Così nel 2022 GRI è stato il primo produttore a proporre un pneumatico radiale ecologico realizzato con il 78,5% di materiali di origine biologica e riciclati che includono non solo gomma naturale pura, ma anche silice altamente disperdibile, il 30 per cento di nerofumo riciclato, fibre di cellulosa di origine biologica e gomma rigenerata da pneumatici usati. I prodotti a base di petrolio sono sostituiti dall’olio di soia naturale per ridurre al minimo l’impronta di carbonio. Ora GRI si spinge ancora oltre presentando la nuova generazione di pneumatici Green, denominati Green XLR Earth 65+ dove la percentuale di materie prime sostenibili e riciclate sale addirittura all’87,3 per cento. Percentuale che negli pneumatici solidi Ultimate Green XT per carrelli elevatori arriva addirittura al 93,5 per cento.

GRI
A sinistra, il fondatore e Direttore Generale di GRI Prabhash Subasinghe con la figlia Saanya, da poco entrata in azienda con le funzioni di Marketing Manager.

«In qualità di fondatore e Direttore Generale di GRI – ha dichiarato Prabash Subasinghe durante il Green Impact 2024, l’evento di lancio dei nuovi pneumatici nella capitale dello Sri Lanka Colombo – sono profondamente orgoglioso dei progressi compiuti nel ridefinire i limiti di ciò che è possibile nell’industria degli pneumatici speciali. La nuova generazione degli pneumatici verdi GRI, sono più di semplici prodotti; sono un simbolo del nostro impegno incrollabile per la sostenibilità. Con la percentuale più alta di materiali sostenibili mai raggiunta nella nostra industria e in tutto il mondo, questi pneumatici per agricoltura e movimentazione di materiali rappresentano un faro di speranza per un domani più verde. Dalla loro concezione alla produzione, ogni aspetto è stato meticolosamente studiato per minimizzare l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni».

GRI
Il processo di stesura della gomma ricavata dal lattice

Per GRI la sostenibilità è parte integrante della mission aziendale. Obiettivo strategico dichiarato di GRI è quello di crescere in maniera sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche sociale, supportando le comunità agricole locali e impegnandosi attivamente per migliorare la vita delle famiglie contadine, anche con programmi educativi volti a implementare pratiche sostenibili nella coltivazione e nello sfruttamento degli alberi della gomma per migliorare la produttività e i rendimenti.

«Pur essendo un’azienda familiare – spiega Subasinghe – lavoriamo costantemente per dare potere alle nostre comunità fin dalla base. Crediamo che la vera sostenibilità abbia inizio a livello locale, motivo per cui siamo profondamente impegnati nel sostenere i piccoli agricoltori – la spina dorsale della nostra industria agricola. Dalla produzione di pneumatici speciali utilizzando materiali sostenibili alla riduzione della nostra impronta di carbonio lungo tutta la catena del valore, ci sforziamo di valorizzare ed emancipare le comunità»

Crediamo che la vera sostenibilità abbia inizio a livello locale, motivo per cui siamo profondamente impegnati nel sostenere i piccoli agricoltori

Prabash Subasinghe, Direttore Generale di GRI

Lo stabilimento GRI di Badalgama è un esempio di circolarità: l’energia elettrica è prodotta dai pannelli solari che ricoprono l’intera superficie dei tetti; l’acqua piovana è raccolta in un bacino e utilizzata per produrre il vapore necessario ai processi industriali tramite una caldaia a biomassa che brucia la legna proveniente dalle piantagioni a fine del ciclo produttivo. I fumi vengono filtrati così che non ci siano emissioni di polveri nell’atmosfera e le ceneri utilizzate come fertilizzante.

L’impegno di GRI Tires per la tutela ambientale e la sua dedizione allo sviluppo di soluzioni per pneumatici eco-sostenibili è stato valutato e certificato da Bureau Veritas, ente leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, che proprio in occasione del Green Impact 2024 ha consegnato gli attestati di validazione dell’impronta di carbonio dei pneumatici GRI.
«La certificazione del Bureau Veritas è un momento incredibilmente significativo per GRI e segna il nostro impegno continuo e comprovato verso la sostenibilità» ha dichiarato Saanya Subasinghe, Marketing Manager di GRI

In Italia con Magri Gomme

In Italia gli pneumatici GRI saranno distribuiti in esclusiva da Magri Gomme, azienda di Crapenedolo (BS) attiva da anni nel settore automotive coi marchi GT Radial e Sumitomo e che recentemente ha acquisito Donati Gomme, specializzata nel commercio di pneumatici per agricoltura e nella produzione di cerchi per mezzi agricoli e speciali. «La strategia che abbiamo deciso di adottare in Italia è di affidarci ad un unico distributore nazionale, già strutturato con una forte rete di vendita e guidato da personale con una comprovata esperienza nel settore agricolo e construction» spiega Giorgio Gramegna, direttore vendite GRI per l’Europa.

«Avere un unico distributore su tutto il territorio nazionale, che in campo agricolo promuoverà esclusivamente il nostro marchio, ci permette anche di avere una politica dei prezzi omogenea, senza sovrapposizioni di aree d’influenza a tutto vantaggio dei nostri clienti». «L’obiettivo è di far breccia nel mercato dell’after sales, ma anche tra gli Oem come pneumaticidi primo equipaggiamento in un’ottica di sostenibilità.

In Italia il marchio GRI è già conosciuto grazie alla diffusione nel settore della movimentazione, essendo già da anni fornitore del gruppo Kion, multinazionale tedesca produttrice di attrezzature per la movimentazione dei materiali con una forte presenza sul territorio nazionale, e anche se il mercato dei pneumatici agricoli è per noi del tutto nuovo – spiega Gramegna – molti agricoltori hanno già sentito parlare dei nostri pneumatici sostenibili Green, e già stanno arrivando molte richieste, soprattutto dalle regioni del sud». La gamma agricola GRI comprende pneumatici per trattori e mietitrebbie di praticamente tutte le misure, ma anche modelli per sprayers, rimorchi e attrezzature.
Sergio Bolis

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati