Si amplia il portafoglio prodotti di FAE: il costruttore trentino ha arricchito la sua gamma di testate multifunzione introducendo la nuova SFL. Un attrezzo all-in-one che unisce fondamentalmente trincia, fresa e frantumasassi in un’unica attrezzatura per trattore. La nuova testata completa l’offerta FAE in questo segmento offrendo un prodotto compatibile con trattori con potenze comprese tra 130 cv e 220 cv. La nuova SFL è in grado di triturare legno, arbusti, radici fino a 15 cm di diametro, ceppi fino a 25 cm di diametro e frantumare pietre fino a 10 cm di diametro, operando sino a 20 cm di profondità.

La testata multifunzione SFL si pone come soluzione ideale per la bonifica di terreni anche con la presenza di sassi, nella preparazione dei campi per le attività agricole, nella manutenzione di piantagioni, vivai, vigneti e frutteti. Questo nuovo attrezzo è disponibile in due larghezze: SFL-200 e SFL-225, entrambe con doppia trasmissione a ingranaggi. La testata monta un rotore con utensili K/3.

La nuova SFL, il modello più piccolo delle testate multifunzione FAE per trattore, beneficia di alcune caratteristiche tecniche distintive, tra cui una controlama per la frantumazione di sassi, anche in profondità, e di un cofano posteriore idraulico per un miglior controllo della granulometria.

Presenti anche altre controlame a pettine per la triturazione di materiale vegetale e legnosi, sia esposto che interrato. A completare il quadro ci pensano il rotore con utensili con superficie di lavoro in carburo di tungsteno per garantire prestazioni e durata nel tempo e il rullo idraulico per il controllo della profondità ne completa l’allestimento per un risultato ottimale della lavorazione eseguita, mentre il sistema di allineamento della scatola centrale permette di muovere liberamente la testata dentro e fuori dal terreno.

Questi aspetti si aggiungono ad altre caratteristiche importanti. Per la nuova testata multifunzione SFL i progettisti FAE hanno anche aggiunto robuste catene di protezione che consentono di limitare al minimo la fuoriuscita di materiale, a tutela della macchina motrice. In fase costruttiva sono stati impiegati acciai antiusura ad alta resistenza per il telaio, le protezioni interne ed esterne intercambiabili, il porta utensili. Tutte caratteristiche che garantiscono una robustezza costruttiva che non teme le lavorazioni più impegnative.

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