Un’iniziativa lodevole quella che arriva dalla provincia di Vicenza, più precisamente da Motta di Costabissara, dove Sergio Bassan ha la sua sede principale. Il concessionario di macchinari agricoli, in considerazione dei gravi rincari che si sono riversati sulle finanze delle famiglie tra inflazione e costo dell’energia, ha stanziato un corposo pacchetto di benefit economici per i suoi 165 collaboratori, tra dipendenti, meccanici, commessi e agenti. Questa iniziativa di welfare aziendale, originata anche dall’ottimo andamento che l’azienda veneta ha registrato nel 2022, si è tradotta in un bonus di 1.800 euro per dipendente.

Sergio Bassan a fianco dei dipendenti e delle loro famiglie

Una parte del bonus, di circa 600 euro, consiste in buoni carburante, ora più che mai utili con il prezzo di benzina e gasolio alle stelle, aumentati di nuovo nonostante la proroga degli incentivi statali (in alcune zone il gasolio è tornato a sfiorare i 2 euro al litro). I restanti 1.200 euro di bonus stanziato da Sergio Bassan fanno invece parte di pure welfare aziendale: una boccata d’ossigeno per i conti delle famiglie, su cui grava l’inflazione galoppante.

Per quanto riguarda i buoni carburante, la prima tranche di 300 euro è già stata rilasciata nelle buste paga di settembre dei lavoratori. La parte restante sarà erogata a dicembre. Inoltre, in base a quanto riferito dal management aziendale, i bonus saranno confermati anche per il prossimo anno e si aggireranno sempre intorno ai 1.200 euro. Cifre che potranno essere spese per svariate attività a favore dei dipendenti e dei loro famigliari, dalle cure mediche fino ad arrivare alle spese scolastiche o di viaggio.

Il 2022 col vento in poppa

A margine dei bonus va sottolineato che l’azienda, fondata nel 1957 e punto di riferimento per la meccanizzazione agricola veneta e friulana (tra i marchi spiccano John Deere e Kobelco), si sta anche espandendo e che, attualmente, è alla ricerca di personale. Il programma di nuove assunzioni dovrebbe portare nei prossimi anni all’arrivo di venti persone. Le posizioni aperte riguardano mansioni di meccanico, magazziniere e venditore. Nel frattempo proseguono le collaborazioni con le scuole e le università per gli stage formativi che, in più di un’occasione, hanno portato all’assunzione di nuove risorse.

Ogni anno Sergio Bassan, attraverso le sue nove filiali, ogni anno vende quasi 500 trattori, tra usato e nuovo, 350 macchine per il gardening, più di 250 sistemi di guida satellitare e oltre 200 escavatori. Nel 2022 il concessionario veneto è stato insignito del Sigillo “Leader della Crescita 2023” del Sole 24 Ore e, in più, ha ottenuto l’Accreditation Elite, che l’ha fatto entrare nel sistema per il finanziamento e il supporto delle Pmi del Gruppo Borsa Italiana.

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