MS8230 Super Elektro. Tra le molte tipologie di semina esistono le lavorazioni per creare nuovo mais, ovvero seminare semente per creare altro seme. Ma come avviene questa particolare tipologia di semina? Nel caso specifico della macchina MaterMacc scesa in campo in Austria, nella zona di Marchfeld ad est di Vienna, il cliente ha in un primo momento seminato le femmine a 15 cm di distanza tra seme e seme e 75 cm d’interfila.

Nelle aree lasciate libere, a distanza di qualche giorno, sono stati poi seminati i maschi ad un’interfila di 55 cm ed una distanza tra seme e seme di 20 cm. La seminatrice di precisione utilizzata deve avere le caratteristiche atte a rendere possibile la semina ad interfile diverse con la stessa macchina, per agevolare l’innesto tra piante maschili e piante femminili, nonchè ad escludere determinate file. Si noti, dalle foto d’archivio, l’alzata di determinate unità tra file femmine e maschi, questi ultimi ‘in coppia’.

MS8230 Super Elektro, l’arte della semina

L’attrezzo utilizzato nei campi di Marchfeld, nello specifico, è una MS8230 Super Elektro, ovvero la seminatrice di precisione con settaggio interfila idraulica variabile sviluppata dal produttore friulano. Caratterizzata da una larghezza di lavoro fino a 9 metri, porta in dote un telaio speciale (con ruote d’appoggio d’ampio battistrada) che presenta una chiusura a 5 sezioni con cerniere completamente rivisitate.

Telaio che, tra l’altro, presenta anche un sistema a sensori per l’apertura, con la possibilità d’escludere sezioni attraverso delle valvole poste nei punti di ripiegamento. MS8230 Super Elektro garantisce distanze interfilari dai 37,5 cm (27cm se in presenza di poco residuo) ai 110cm (escludendo elementi). Il tutto con peso inferiore del 25-30% rispetto a telai omologhi (ma non per struttura, va detto) della concorrenza. Mentre la minor potenza applicata garantisce minori consumi, il baricentro basso, oltre a una visuale operativa più libera, evita il beccheggio durante il trasporto su strada.

Grazie al sistema Easy-Set che incrementa significativamente la produttività grazie alla rapidità di set-up degli elementi di semina con l’interfila desiderata, c’è la possibilità di seminare le più svariate colture con un’unica macchina. Non solo mais, ma anche colza, girasole, soia, cotone e perfino zucca e pomodoro data la possibilità d’interfile molto ampie.

Il pistone idraulico muove gli elementi di semina sulla barra Easy-Set, gli elementi sono mantenuti alla distanza desiderata tramite degli anelli interfilari fissati ai carrelli delle unità di semina. Gli elementi saranno alla distanza corretta quando arrivano all’estremità degli anelli.

A diverse dimensioni degli anelli corrispondono poi diverse ampiezze d’interfila. Il sistema elettrico della trasmissione garantisce istantaneità di semina ed annulla gli slittamenti. L’impianto è autonomo e privo di batteria e non necessita di manutenzioni ordinarie. Gli elementi EVO installati sull’attrezzo garantiscono una velocità di semina fino a 12Km/h secondo ISO 7256-1.

Non da ultimo si annoverano tra i vantaggi della macchina l’ingombro ridotto per il trasporto stradale di appena 3,20 metri massimo: il telaio pieghevole idraulico, in combinata con le caratteristiche di Easy-Set, permette il trasporto su strada di seminatrici anche di grandi dimensioni garantendo all’operatore la piena sicurezza di movimento su strada.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati