SDF, nel 2022 è record: il fatturato supera 1.8 mld €. Venduti più di 40mila trattori
Bene anche l'Ebitda, pari all’11,1%, (199 mln €), che è il valore più alto di sempre registrato dal Gruppo di Treviglio. Mentre la crescita si fa sostenuta anche su mercati extraeuropei, gli investimenti superano i 60 mln €
Il 2022 sarà un anno da incorniciare per il gruppo trattoristico SDF: per la prima volta nella sua storia il marchio di cui fanno parte, tra gli altri, Same, Deutz-Fahr e Lamborghini Trattori, ha infatti messo a segno un fatturato record, pari a 1.803 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto ai 1.481 milioni di euro del 2021 e del 42% rispetto ai 1.268 milioni di euro del 2019, anno pre-pandemia. Un fatturato stellare trainato dalla vendita di 40.207 trattori e macchine da raccolta, che conferma gli obiettivi illustrati lo scorso anno. Messo a segno nonostante il calo dei volumi, e grazie all’aumento di valore dei prodotti e dei servizi offerti.
I dati approvati dal Consiglio di Sorveglianza SDF sono stati snocciolati dal top management del gruppo, guidato dal CEO Ludovico Bussolati, nella cornice del Museo Same di Treviglio. Nonostante un contesto internazionale volatile e poco prevedibile a causa delle conseguenze del conflitto scoppiato in Ucraina (con effetti sulla gestione dell’operatività aziendale e ricadute in termini di reperimento componenti e costo dell’energia), SDF ha raggiunto il massimo storico anche per quanto riguarda l’Ebitda. Nel 2022 ha infatti toccato quota 199 milioni, pari all’11,1%, in aumento rispetto al 10,8% del 2021. La posizione finanziaria netta si è chiusa con un indebitamento pari a 75 milioni di euro, in calo di 47 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (-38%). Tale valore conferma i migliori parametri di valutazione di solidità finanziaria nel 2022.
Dal canto suo, la spinta verso l’innovazione è stata supportata dagli investimenti in ricerca e sviluppo, pari a 60 milioni di euro nel 2022, ovvero il 3,3% dei ricavi, per la realizzazione di nuovi prodotti, la digitalizzazione e l’implementazione di nuove tecnologie per un’agricoltura di precisione. Nel 2022 sono cresciuti tutti i marchi che fanno parte del gruppo, tranne il produttore di macchine vendemmiatrici Gregoire, l’unico a chiudere in negativo a causa dei rallentamenti subiti dalla produzione dopo l’incendio che ha interessato uno degli impianti produttivi (problematica risolta in tempi record, è stato precisato nel corso della conferenza stampa)
I driver della crescita SDF e l’acquisizione di VitiBot
La significativa crescita di fatturato registrata nel 2022 è il frutto del piano strategico 2020-2025 finalizzato alla realizzazione di trattori e macchine agricole sempre più tecnologicamente avanzati, a una maggior penetrazione sui mercati extra-europei, che rappresentano oggi il 37% delle vendite, e all’introduzione e utilizzo di strumenti digitali per una sempre più efficiente e condivisa gestione dell’azienda.
L’importante lavoro di rinnovamento tecnologico della gamma e il lancio di nuovi modelli nel segmento della fascia alta hanno generato un incremento del valore medio dei trattori venduti (+24%), solo parzialmente trainato dall’adeguamento dei livelli dei prezzi di vendita causati dall’inflazione (+10%) e accompagnato da un aumento del 5% dei volumi produttivi. Tra i fattori di crescita rientra anche la costante attenzione al settore vitivinicolo, in cui SDF ha rafforzato ulteriormente la propria presenza grazie all’acquisizione a luglio 2022 della maggioranza di VitiBot, azienda francese specialista della robotica elettrica e a guida autonoma per la lavorazione nelle vigne, strategica per il completamento di gamma dei trattori specialistici su cui SDF detiene la leadership per quota di mercato in Italia.
Nel corso del 2022 SDF ha assunto 158 nuovi collaboratori nello stabilimento di Treviglio, fra impiegati e operai, attraverso assunzioni dirette, raggiungendo un organico di 1.462 dipendenti in Italia (+9% sul 2021) e un totale complessivo di 4.462 dipendenti a livello globale (+7%). Per la sede di Treviglio sono, inoltre, state poste le basi, autorizzative ed esecutive, per l’avviamento del progetto “SAME Campus” che vedrà la piena realizzazione nel 2027, grazie a un investimento dal valore complessivo di circa 25 milioni di euro. Tra gli obiettivi principali del progetto architettonico spiccano la realizzazione di un parcheggio dedicato ai lavoratori, nuovi spogliatoi e nuovi edifici adibiti ad uffici per un’area complessiva di 4.000 mq.
Il lancio di nuovi prodotti, supportato da efficaci strategie e gestioni commerciali, ha permesso a SDF di crescere notevolmente in Europa, dove i ricavi hanno raggiunto quota 1.132 milioni di euro (+16% sul 2021), e di presidiare con ancora più intensità i mercati extra-europei, in particolare in Cina e Turchia, dove l’Azienda opera con stabilimenti produttivi dedicati.
L’apertura della filiale in Ucraina ha generato risultati positivi nonostante il conflitto attualmente in corso. La quota di mercato di SDF si è stabilizzata attorno al 15% durante il 2022, in forte crescita rispetto alla media storica del 5% registrata negli ultimi anni. Bene anche la crescita in Turchia, dove il gruppo ha messo a segno un fatturato di a 194 milioni di euro (+34% sulle vendite del 2021) e in Cina dove la diffusione del marchio Deutz-Fahr si è rafforzata ulteriormente con l’introduzione di nuovi modelli di gamma media (50-90CV) e il consolidamento della gamma di alta potenza (>200CV).