SDF. Le nuove generazioni di cingolati Same, Lamborghini e Deutz-Fahr
Il Gruppo SDF ha rinnovato l’offerta di trattori cingolati con il lancio delle nuove generazioni Same Krypton, Lamborghini Strike C e Deutz-Fahr 5K. Parlandoci chiaro, si tratta di tre serie gemelle, identiche dal punto di vista delle specifiche tecniche, contraddistinte esclusivamente da un diverso colore della livrea. Progettate e prodotte presso lo stabilimento italiano di Treviglio, le tre […]
Il Gruppo SDF ha rinnovato l’offerta di trattori cingolati con il lancio delle nuove generazioni Same Krypton, Lamborghini Strike C e Deutz-Fahr 5K.
Parlandoci chiaro, si tratta di tre serie gemelle, identiche dal punto di vista delle specifiche tecniche, contraddistinte esclusivamente da un diverso colore della livrea.
Progettate e prodotte presso lo stabilimento italiano di Treviglio, le tre gamme sono composte da cinque modelli base (declinati poi in più versioni e allestimenti) con potenze da 88 a 113 cavalli.
Sotto i cofani, il cui design è stato rinnovato in sintonia col ‘family feeling’ delle rispettive gamme di trattori specializzati, sono montati motori FARMotion conformi ai parametri Stage IIIB/Tier 4 Interim.
Motori FARMotion a 3 e 4 cilindri Stage IIIB/Tier 4 Interim
Analizzando l’offerta nel dettaglio, va precisato che i primi due modelli da 88 e 97 cavalli montano un tre cilindri da 2,9 litri, mentre i tre modelli maggiori con potenze da 102 a 113 cavalli sono equipaggiati con quattro cilindri da 3.849 cc.
Con una cilindrata ridotta rispetto ai precedenti propulsori Serie 1000, questi nuovi motori riescono a coniugare prestazioni all’avanguardia con minori consumi di gasolio ed emissioni di rumore.
A far la differenza ci pensano l’iniezione Common Rail fino a ben 2000 bar, il turbocompressore con intercooler, la ventola viscostatica e i moderni iniettori a 7 fori.
La conformità ai parametri Stage IIIB/Tier 4 Interim è ottenuta coniugando l’Egr con raffreddamento esterno al catalizzatore Doc.
L’autonomia di esercizio è stata ottimizzata non solo per la parsimonia del motore, ma anche grazie al nuovo serbatoio sdoppiato da 95 litri complessivi; uno speciale collegamento effettuato tra le due sezioni permette di sfruttare completamente il combustibile contenuto anche nel lavoro su pendenze accentuate.
Sotto al cofano trovano posto anche una ventola viscostatica, un filtro dell’aria comburente PowerCore da 8” con eiettore di polveri e radiatori maggiorati.
Cambio meccanico e un’idraulica pronta a tutto
Sul fronte della trasmissione, resta il tradizionale cambio meccanico a 4 marce e 2 gamme, con inversore sincronizzato.
L’eventuale creeper consentone di moltiplicare i rapporti fino a un massimo di 16 più 16 velocità.
Nessuna novità anche a livello dell’impianto di sterzo, composto da un sistema a due frizioni in bagno d’olio comandate da due leve poste a livello del cruscotto servoassistite idraulicamente ad azione combinata sui freni.
Per quanto riguarda l’impianto idraulico, i cingolati SDF vantano la portata d’olio maggiore della categoria, con una dotazione standard da 50 litri al minuto su tutta la gamma.
Il sollevatore posteriore è caratterizzato da una capacità di 3.170 chili. La pto è proposta di serie con i due regimi rotazioni 540/540Eco (540/1000 in opzione).
In opzione i cingoli ComfortTrack per spostarsi con disinvoltura
Approfondendo le diverse cingolature, va innanzitutto detto che SDF prevede a listino configurazioni a 5 o 6 rulli d’appoggio a seconda del modello e pattini in acciaio con larghezza da 310 a 450 millimetri.
A listino sono disponibili anche cingoli in gomma, in grado di agevolare eventuali trasferimenti stradali e di ridurre significativamente vibrazioni e rumore.
Tale soluzione è proposta col nome commerciale ‘ComfortTrack’ e prevede un’unica larghezza da 400 millimetri.