SDF chiude uno stabilimento di mietitrebbie Deutz-Fahr
Si tratta del polo di Zupanja in Croazia. Comitato di direzione e consiglio di amministrazione hanno rassegnato le dimissioni. Ci lavorano circa 190 persone (immagine d'archivio)
Lo stabilimento di Zupanja, in Croazia, in cui vengono prodotte le mietitrebbie Deutz-Fahr cesserà le attività il 28 febbraio 2025. Lo si apprende dalla divisione croata di Forbes, una delle più prestigiose riviste economiche del mondo. Tra le ragioni che hanno spinto il gruppo SDF (di cui Deutz-Fahr fa parte) a optare per la chiusura spiccano il calo degli ordini in Ucraina – una delle regioni chiave per le mietitrebbie del brand – a causa del conflitto in corso e la riduzione dei modelli prodotti, soltanto 228 nel 2022.
La fabbrica di Zupanja era stata rilevata da SDF nel 2005, dopo averla acquisita dal colosso metalmeccanico Duro Dakovic, una delle più grandi industrie del Paese. Il costruttore croato, tra l’altro, produce le mietitrebbie Deutz-Fahr su licenza già dal 1982. Dopo la produzione del primo lotto di mietitrebbie della serie 56 proprio nell’anno dell’acquisizione, i piani iniziali prevedevano di aumentare la produzione a 1.200 unità entro il 2010, per raggiungere una quota del 10% del mercato globale.
Gli ultimi modelli di mietitrebbie costruite nel polo di Zupanja sono state la C9000, C7000 e C6000, lanciate rispettivamente nel 2013, 2014 e 2015. In base a quanto riportato da Forbes Croazia parrebbe che il gruppo SDF, prima della decisione di chiudere lo stabilimento, si sia rivolto ad altri potenziali acquirenti – soprattutto cinesi e turchi – per vendere l’impianto, dove lavorano circa 190 persone, alcune delle quali potrebbero tornare all’interno di Duro Dakovic. Ora sia il comitato di direzione che il consiglio di amministrazione dello stabilimento hanno rassegnato le dimissioni. Il polo produttivo è stato affidato al curatore fallimentare.