Same Krypton F 90 L, quando il gioco si fa duro
Si sa, Krypton è il pianeta natale di Superman – l’uomo d’acciaio – da cui deriva la celeberrima e magica kryptonite. Ma Krypton è anche il nome del trattore d’acciaio made in Treviglio, un supereroe tutt’altro che immaginario progettato per aiutare gli agricoltori in sfide al limite del possibile. Il 2019 rappresenta l’anno del debutto […]
Si sa, Krypton è il pianeta natale di Superman – l’uomo d’acciaio – da cui deriva la celeberrima e magica kryptonite. Ma Krypton è anche il nome del trattore d’acciaio made in Treviglio, un supereroe tutt’altro che immaginario progettato per aiutare gli agricoltori in sfide al limite del possibile. Il 2019 rappresenta l’anno del debutto sul mercato per la nuova generazione di cingolati Same determinata a dimostrare sul campo la bontà dei numerosi upgrade messi a punto dagli ingegneri SDF.
Same Krypton F 90 L, tra i filari coi cingoli
Per valutare in modo razionale questi mezzi, occorre innanzitutto mettere in chiaro un paio di punti: sono macchine concettualmente diverse dagli specializzati convenzionali in grado di offrire soluzioni tecniche differenti in ambiti applicativi particolari, come le realtà agricole collinari con terreni ad elevata pendenza. Una premessa doverosa per non cadere e scadere in inopportuni confronti con l’offerta di gommati Same Frutteto.
La nuova serie Krypton è composta da cinque modelli e declinata in più versioni e allestimenti per coprire tutte le più svariate esigenze operative: noi abbiamo provato il Same Krypton F 90 L tra i filari dell’Oltrepò Pavese, nell’azienda agricola Ferrari di Borgo Priolo. Sotto il cofano, ridisegnato secondo i canoni del moderno ‘family feeling’, sono nascoste importanti novità rispetto alla precedente generazione Krypton.
Same Krypton F 90 L, sotto il nuovo cofano spunta il FARMotion
La prima novità è costituita dal propulsore, che nell’esemplare in prova è il 3 cilindri FARMotion da 2.887 cc emissionato Stage IIIB. Con una cilindrata ridotta (962 cc per cilindro) rispetto ai precedenti motori Serie 1000, la nuova unità riesce a coniugare prestazioni all’avanguardia con minori consumi di gasolio e ridotti livelli sia di vibrazioni che di rumore. A far la differenza ci pensano l’efficiente sistema di iniezione Bosch Common Rail che opera ad una pressione di 2.000 bar, il turbocompressore con intercooler e i moderni iniettori a 7 fori.
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