Non solo trattori: si sa, da tempo ormai EIMA International è diventata una vetrina di caratura globale non solo per le macchine e gli attrezzi agricoli, ma anche per la componentistica, che nella progettazione e nella produzione di quei macchinari gioca un ruolo cruciale. Tanto che gli organizzatori della kermesse bolognese per questo comparto hanno pensato una sorta di ‘salone dentro il salone’. A cui, ovviamente, non poteva non partecipare SAIM Industrial, realtà italiana che distribuisce nel nostro paese i motori kubota ed è specializzata nella vendita e configurazione di sistemi propulsivi per numerosi settori.

A EIMA (l’azienda si troverà presso il Pad. 15 Stand D20) SAIM Industrial lancerà ufficialmente sul mercato internazionale il suo primo motore ibrido integrato di tipo plug-in sviluppato in-house. Un prodotto di nuova concezione, in cui convivranno un motore diesel Kubota D1105-K a controllo elettronico da 18,5 kW con un motore elettrico di SAIM Industrial da 48 V e 12,8 kW, per applicazioni medio piccole in ambito agricolo e edile.

Questo nuovo motore ibrido integrato di SAIM Industrial, sviluppato in due diverse versioni tali da soddisfare diverse tipologie e marchi motoristici, si dimostra estremamente versatile potendo essere utilizzato in modalità solo diesel, sfruttando una potenza di 18,5 kW (che quindi non richiede sistema di posttrattamento dei gas di scarico), solo elettrica con potenza da 12,8 kW o in modalità ibrida, ovvero combinando motori elettrico ed endotermico per una potenza massima di oltre 30 kW.

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Il software di controllo dell’intero sistema ibrido integrato, sviluppato da SAIM in collaborazione con un pool di specialisti del controllo elettronico e digitale, consente inoltre una quarta modalità di funzionamento rigenerativa, ossia di ricarica della batteria. Quest’ultima, a seconda delle esigenze del cliente, può essere integrata da SAIM nell’entità di fornitura o lasciata alla libera scelta del committente. Il sistema ibrido integrato risulta, quindi, adatto anche per impieghi in situazioni in cui le normative impongono restrizioni sulle emissioni o dove è necessario lavorare al chiuso, evitando così la necessità per gli OEM di dotarsi di costosi macchinari elettrici per poter operare in tali zone.

Il nuovo sistema ibrido sviluppato internamente da SAIM Industrial, primo di una serie di soluzioni innovative che l’azienda svilupperà nel tempo, è il risultato di un’attenta e approfondita attività di analisi delle tendenze future del mercato e delle sue esigenze reali, finalizzata a garantire alla propria clientela i vantaggi delle migliori tecnologie disponibili unitamente alla tradizionale spiccata attenzione in ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

SAIM Industrial, a fianco di Kubota per il mercato italiano

Il motore Kubota D1105-K, che i professionisti del mondo agri potranno vedere abbinato alla soluzione ibrida di SAIM, ha una potenza di 18,5 kW – non necessita quindi di un sistema di ricircolo dei gas di scarico – e assicura una riduzione del consumo di carburante di circa il 5% e delle emissioni allo scarico rispetto ai modelli convenzionali, grazie al controllo elettronico che permette una gestione ottimizzata dell’iniezione. Un altro vantaggio per il cliente è rappresentato dalla centralina elettronica che viene fornita già montata sul motore e cablata, velocizzando e semplificando così l’installazione a bordo veicolo.

Il motore Kubota D1105-K fa parte di un pool di diciannove motori della casa giapponese che verranno esposti alla EIMA. Di potenza compresa tra 8 kW e 157 kW, con alimentazioni diesel, benzina e GPL, la gamma offre quindi un’eccezionale versatilità a copertura di molteplici applicazioni in ambito agricolo e construction. La fiera sarà inoltre l’occasione per SAIM Industrial per ribadire il proprio approccio al cliente, che non si limita allo sviluppo e commercializzazione dei motori.

Lo staff tecnico dell’azienda, infatti, come da tradizione ormai consolidata, affianca il cliente nella definizione della configurazione iniziale del motore, andando a suggerire l’allestimento dedicato alla specifica applicazione, nella scelta dei componenti e accessori del motore e nel posizionamento dei collegamenti esterni del motore alla macchina.

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