Rotosark, uno e trino: la sarchiatrice interfilare di Oliver Agro
Capace di fare tre lavori e quindi di lavorare come diserbatrice meccanica, arieggiatrice e rincalzatrice, può essere combinata a numerosi attrezzi
Prodotta da Oliver Agro, la Rotosark è una sarchiatrice interfilare adatta a colture trapiantate o seminate in linea, sia orticole che da pieno campo, come mais, soia e pomodoro da industria. La sua particolarità è quella di riuscire a fare tre lavori contemporaneamente poiché è in grado di eliminare le infestanti, arieggiare il terreno e rincalzare la coltura in un unico passaggio. Configurabile a piacimento su vari tipi di telaio fisso, trainato o spinto, e idraulico traslatore fisso o pieghevole, ha gli di sarchiatura costituiti da un parallelogramma con parallele, molla di carico variabile libero con regolazione a manovella e un longherone con 3 alloggiamenti per portare diversi utensili e accessori.
Possono dunque essere montati zappe rompi crosta, una coppia di rotori Rotoblizz contrapposti in acciaio con cuscinetto ermetico, una coppia di zappe a coda di rondine posteriori per lavorare nell’interfila o accessori come la coppia di deflettori per rincalzare la pianta o il kit Rotodisk o Rotoclean per lavorare il lato del colmo. I 2 rotori contrapposti lavorano sopra la fila coltivata, garantendo una pressione costante e ottenendo una maggiore precisione e vicinanza rispetto ad un parallelogramma interfilare, dove i dislivelli di terreno possono accentuare l’effetto deriva aggravato dalle eccessive manovre dello sterzo.
La conformazione del parallelogramma consente un movimento verticale perpendicolare al terreno, agendo direttamente sulla coppia di rotori. I rotori così posizionati agiscono da livello evitando appunto una ruota di supporto. I rotori Rotoblizz agiscono direttamente sulla fila di trapianto senza arrecare danno all’apparato radicale e fogliare ruotando contrapposti con un’inclinazione di 28 gradi. Grazie alla forma rotonda e alla curvatura dei rotori, il terreno viene rotto fino a una profondità di 3 o 4 centimentri senza danneggiare l’apparato radicale della pianta.
Le palette del rotore hanno uno spessore di 3 centimetri e, ruotando, spingono reciprocamente la crosta superficiale del terreno provocandone la rottura anche tra una pianta e l’altra. I Rotoclean sono stati pensati per permettere di smuovere il terreno e voltarlo verso il fondo della baula o del colmo raschiando le malerbe dal lato della baula o del colmo. La speciale forma del disco (tagliato a stella a 20 punte radiali), a contatto con il terreno consente di prendere il moto seguendo la direzione dell’avanzamento.
La bombatura (concava a destra o a sinistra in base alla posizione sul colmo) con angolo di 20 gradi, girando ribalta malerbe o infestanti che stanno crescendo sul lato, conseguentemente il terreno poi ricaduto le secca. I Rotodisk permettono invece di smuovere il terreno e voltarlo verso il lato superiore del colmo. La speciale forma a stella a 15 punte arcuate a contatto con il terreno consente di prendere il moto seguendo la direzione dell’avanzamento. La bombatura con un angolo di 15 gradi solleva la terra senza compattarlo ai lati ma rimescolandolo lungo il lato, togliendo l’eventuale infestante.