Romana Diesel compie 80 anni e festeggia con un grande evento
Romana Diesel, oggi il più grande concessionario Cnh Industrial in Europa, celebra 80 anni di attività con un grande evento: sabato 7 e domenica 8 ottobre nella sede di via Collatina (Roma) va in scena l’October Truck Fest, una due giorni che ha come obiettivo quello di avvicinare i clienti e le loro famiglie, ma anche quello di offrire un […]
Romana Diesel, oggi il più grande concessionario Cnh Industrial in Europa, celebra 80 anni di attività con un grande evento: sabato 7 e domenica 8 ottobre nella sede di via Collatina (Roma) va in scena l’October Truck Fest, una due giorni che ha come obiettivo quello di avvicinare i clienti e le loro famiglie, ma anche quello di offrire un weekend di festa per grandi e bambini.
Per celebrare la ricorrenza degli Ottanta anni la due giorni di festa prevede anche una serie di workshop di settore. Si parte sabato pomeriggio alle 17, quando sarà organizzato un aperitivo al quale è stato invitato il Top Management di Iveco e Fiat Professional. Domenica mattina, invece, spazio all’incontro sull’utilizzo di Gas Naturale Liquefatto (Lng) nei veicoli industriali in alternativa e sostituzione del diesel. L’iniziativa sarà anche l’occasione per fare il punto sugli incentivi che il Ministero dei Trasporti ha destinato all’acquisto di veicoli Lng.
Romana Diesel, una storia lunga tre generazioni
Andrea Artusi, amministratore delegato della Romana Diesel, ci racconta le tappe fondamentali di Romana Diesel. «Tutto è iniziato negli Anni 30 grazie a mio nonno, Massimo Maurizi, e a Fernando Campilli proprietari di due società distinte, quella di Maurizi-Artusi distribuiva i veicoli Fiat mentre i Campilli si occupavano del mondo Om. Negli Anni 70 Mario Artusi, Massimo e Roberto Campilli hanno unito le forze e le due realtà si sono fuse in un corpo solo. Oggi siamo alla terza generazione: io, Federico ed Enrico Campilli siamo i nuovi amministratori delegati».
Alla festa degli 80 anni non poteva mancare Mario Artusi, oggi Vice President: «Il marchio Roma Diesel nasce nel 1978 con l’acquisto di quel appezzamento di terreno che vede la in alto (ci indica una porzione dell’attuale area n.d.r.), qui era tutta campagna, non ci crederà ma è così, non c’era proprio nulla. Con il primo capannone abbiamo iniziato come officina per la riparazione di autobus e camion. Poi piano ci siamo allargati. Oggi abbiamo quattro sedi: Roma, Latina, Viterbo e Frosinone.
Romana Diesel, un esercito al servizio del mercato
Federico Campilli, distribuite tutti i prodotti del mondo Cnh Industrial, giusto? «Non esattamente. Noi distribuiamo i truck pesanti e leggeri Iveco, gli autobus Iveco bus, le macchine del movimento terra e i trattori agricoli di Cnh nonché i furgoni di Fiat Professional». Come è composto il vostro mercato? «Vendiamo circa 3.000 veicoli leggeri, 700 veicoli industriali, cioè la gamma dall’Eurocargo allo Stralis, circa 250 trainati, 250 macchine agricole e circa 200 macchine del movimento terra. A questo si aggiungono 150 autobus. Complessivamente il nostro gruppo vende ogni anno tra le 4.500 e 5.000 macchine.
Andrea Artusi, ci può tratteggiare le dimensioni del vostro gruppo? «Con noi lavorano 350 dipendenti e il nostro raggio d’azione insiste principalmente sul Lazio. Poi, in relazione al marchio, abbiamo strategie diverse. Per esempio, a Viterbo distribuiamo solo mezzi agricoli e del movimento terra. Mentre con il settore autobus oltre al Lazio copriamo sostanzialmente tutto il centro Italia».