Robot One, un nuovo mezzo autonomo alimentato a energia solare
Sviluppato da Pixelfarming Robotics, il mezzo è mosso da una trasmissione elettrica alimentata a energia solare. Grazie alla visione artificiale può riconoscere le diverse piante, per poi svolgere in autonomia trattamenti specifici sulle colture senza l’utilizzo della chimica
Negli ultimi anni l’olandese Pixelfarming Robotics ha costruito diversi robot, fino ad arrivare allo sviluppo di Robot One, un robot agricolo a energia solare con 10 bracci robotici che possono essere posizionati con precisione millimetrica in tempo reale, in grado di sostituire cinque lavoratori umani con una varietà di strumenti diversi. Leggero, con una potente trazione integrale completamente elettrica, pannelli solari montati sul tetto per ricaricare la batteria durante la guida e una larghezza di fila regolabile che ne consente l’utilizzo in quasi tutti i sistemi di coltivazione, Robot One può essere controllato tramite telecomando o lavorare in modalità autonoma a una velocità massima di 1 metro al secondo. Ma la caratteristica più impressionante del robot è la sua visione artificiale.
Robot One, la nuova frontiera per il trattamento delle colture
Robot One è infatti in grado di rilevare e classificare le piante e creare una mappa di profondità 3D del terreno utilizzando la Computer Vision. Utilizzando 4 telecamere di profondità stereoscopiche e modelli predittivi di crescita delle piante, Robot One può muovere ogni singolo braccio con precisione millimetrica e avvicinarsi il più possibile alla pianta senza danneggiarla. Con 2 file di 5 bracci regolabili in modo indipendente nella larghezza della fila e nella profondità di lavoro e precisi fino a 2 millimetri Robot One consente il trattamento specifico delle colture e il controllo delle infestanti senza sostanze chimiche.
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I 10 bracci sono dotati di portautensili universali che possono essere equipaggiati con vari attrezzi in modo da poter svolgere diversi lavori nello stesso passaggio con risparmio di tempo e minimizzando il calpestamento del suolo. Gli strumenti sono controllati tramite il display Touch in dotazione dove è possibile visualizzare i parametri di funzionamento del veicolo (posizione GPS, lo stato della rete, ore di funzionamento, ecc.). Oltre a offrire alternative al diserbo manuale o chimico ed evitare la compattazione del sottosuolo che può portare a perdita di resa e ridotto stoccaggio dell’acqua, Robot One consente inoltre agli agricoltori di effettuare lavorazioni senza rivoltamento del suolo.
Fondata nel 2019, Pixelfarming Robotics è una start up nata nei Paesi Bassi per supportare la transizione della robotica in agricoltura. Lo scopo è quello di progettare e produrre robot agricoli avanzati per supportare gli agricoltori a passare all’agricoltura rigenerativa attraverso pratiche come il cover cropping, la lavorazione ridotta e la rotazione intelligente delle colture per aumentare non solo la fertilità del suolo, ma anche per migliorare la ritenzione idrica, ridurre l’erosione e promuovere la biodiversità.