Revisione macchine agricole, la telenovela continua

Con un decreto interministeriale ancora in attesa della registrazione presso la Corte dei Conti, i Ministeri delle Politiche agricole e delle Infrastrutture Trasporti hanno recepito le richieste di diverse associazioni di categoria per l’emanazione di un nuovo calendario relativo alla gradualità di avvio della revisione delle macchine agricole. Per l’esattezza, si tratta del D.I.  28/02/2019 numero 80 che modifica le scadenze previste dal Decreto del 20/05/2015 (revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30/04/1992, numero 285).

Revisione macchine agricole, la prima scadenza slitta al 30 giugno 2021

Con l’emanazione del suddetto decreto, quindi, sono ridefinite le date di avvio della revisione in relazione alla categoria di macchine ed alla data di immatricolazione. Così verrà superata la situazione che si è venuta a creare a partire dallo scorso anno che ha esposto gli operatori al rischio di sanzioni per mancata revisione, nonostante non fosse stato ancora emanato il decreto sulle modalità e sui dettagli operativi per adempiere a tale nuovo obbligo.

Si sottolinea che la nuova gradualità riguarderà non solo i trattori agricoli, ma anche le macchine operatrici ed i rimorchi. Una volta pubblicato il decreto, sarà costituto un gruppo di lavoro da parte dei Ministeri competenti per procedere alla definizione del provvedimento diretto a definire i criteri e le modalità della revisione. La prima scadenza, che riguarda i veicoli immatricolati prima del 31 dicembre 1983, è posticipata al 30 giugno 2021.