È stata posata la prima pietra della nuova sede di Argo France, storica filiale francese di Argo Tractors, che sorgerà a Vaulx-Milieu, nel dipartimento del’Isère, a sud-est di Lione e andrà a rafforzare la presenza in Francia dei marchi McCormick e Landini.

Argo Tractors

La cerimonia si è svolta martedì 4 dicembre, nel Parco Tecnologico vicino alla Camera di Commercio e Industria del Nord-Isère alla presenza dei vertici della multinazionale italiana e delle autorità locali francesi, a cominciare dal sindaco della cittadina, Dominique Berger. A fare gli onori di casa Jean Luc Fernandez, Direttore Generale di Argo France dall’agosto scorso.

Argo France, la nuova sede e gli obiettivi di mercato

Il Gruppo ha investito molto in questo progetto – ha dichiarato Fernandez – per la realizzazione di questa filiale che svolgerà un ruolo da protagonista nell’agri-business in Francia. L’obiettivo per i prossimi 5 anni è raggiungere un 70 per cento di copertura del territorio anche grazie ad un 20 per cento di sviluppo della rete attuale. Intendiamo raggiungere una quota di mercato del 5 per cento e guadagnare posizioni nel segmento dei trattori per frutteto e vigneto, migliorare la vendita di trattori di media e alta potenza e superare un fatturato di 70 milioni di euro“.

La nuova sede di Argo France accoglierà un centro di formazione nazionale di competenza tecnologica in grado di erogare servizi a supporto della propria rete di concessionari e dei suoi clienti. Lo sviluppo rete sarà basato su nuove partnership e potrà avvalersi di una squadra di commerciali dedicata che si rafforzerà a breve. La soddisfazione del cliente, l’importanza dell’immagine dell’azienda e dei dealer, così come la trasformazione digitale dell’azienda 4.0 sono concetti ben saldi nei progetti di Jean Luc Fernandez: “Le sfide digitali e di marketing sono progetti strategici per garantire ai concessionari il massimo supporto“.

“Siamo un grande gruppo familiare in forte crescita e con un’importante presenza internazionale. Vantiamo un’eccellente gamma di trattori ed investiamo costantemente – ha dichiarato Simeone Morra, Corporate Business Director di Argo Tractors, nel corso della conferenza stampa – La nostra volontà è di continuare questa espansione e di realizzare a Vaulx-Milieu un sito operativo con uffici, showroom, centro di formazione e campi prova per i trattori, prendendo come esempio il buon lavoro svolto nello sviluppo della filiale spagnola di Villamarciel, inaugurata l’anno scorso e ora a pieno regime”.

Argo Tractors prosegue la strategia di espansione globale

Una maggiore presenza sul mercato con l’apertura di nuove filiali e nuovi accordi commerciali con partner strategici rientra nei piani di sviluppo di Argo Tractors che, negli ultimi tempi, ha rafforzato i propri numeri. Il mirino del Gruppo di Fabbrico è puntato ora verso i mercati dove la presenza dei marchi Landini, McCormick e Valpadana ha potenziale di espansione, vale a dire Paesi come Russia, India e Cina, ma anche Africa, sfruttando come punto di partenza Johannesburg, dove esiste una consolidata filiale, puntando su investimenti e incrementando le risorse commerciali.

“Gli strumenti per raggiungere questi obiettivi sono molteplici – ha proseguito Morra – il piano di azione prevede l’investimento di risorse per creare un team commerciale più ampio e competitivo, implementare la rete di distribuzione grazie a nuove partnership, ma anche proseguire la strategia di marketing e comunicazione improntata alla Digital Transformation e all’azienda 4.0. Ovviamente per entrare in nuovi mercati dobbiamo presentare prodotti competitivi e risposte in tal senso arrivano anche dai premi assegnati ai nostri trattori dalle giurie internazionali”.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati