Pöttinger annuncia AEROSEM FDD, una nuova seminatrice a tramoggia frontale

Pöttinger, specialista austriaco nella fienagione e nella lavorazione del terreno, ha ulteriormente ampliato la sua gamma di seminatrici pneumatiche AEROSEM.  Queste seminatrici con larghezze di lavoro tra quattro e i cinque metri saranno dunque disponibili in versione pieghevole con tramoggia frontale, a partire da novembre 2020. Già messa alla prova sul campo in una serrata serie di stress test, la nuova AEROSEM FDD porte in dote tecnologie che garantiscono massima flessibilità nella lavorazione dei terreni.

AEROSEM FDD, i tre perni su cui ruota il progetto

Diversi gli accorgimenti che gli ingegneri di Pottinger sono andati ad installare sulla seminatrice pneumatica AEROSEM FDD. Questi andranno ad impattare positivamente, in particolar modo, su tre principali fattori legati all’operatività.

In primis, sulla praticità d’uso, grazie ai miglioramenti di alcune importanti funzionalità. Ad esempio, la regolazione della profondità di lavoro, della pressione del coltro, della velocità di semina. Nonché, grazie ad alcune limature effettuate sulla struttura stessa del macchinario, ora più semplice da montare e smontare.

Poi, sul baricentro del macchinario, ora estremamente vicino all’asse posteriore del trattore. Questo, grazie ad un nuovo design più corto e compatto dell’erpice rotante e della guida del coltro. Infine, direttamente sulla tramoggia frontale, studiata affinché riesca a garantire le peculiarità e le aspettative di ogni singolo mercato in cui verrà proposta.

Il ruolo centrale della tramoggia anteriore

La tramoggia frontale di nuova concezione è disponibile sia con volume di 1.700 litri che in versione ad alta capacità con 2.300 litri. E’ dotata di un coperchio ermetico, per garantire che il seme venga trasportato verso la rotaia del coltro attraverso la portata di dosaggio richiesta.

Durante lo sviluppo, come già ribadito, è stata posta particolare enfasi sulla facilità di movimentazione. E, soprattutto, di accessibilità durante il riempimento e la calibrazione del macchinario con la semenza. Tutto ciò anche grazie a una piattaforma che offre una migliore visibilità della tramoggia durante il riempimento.

Un sistema di dosaggio innovativo

Inoltre la nuova tramoggia anteriore del AEROSEM FDD apre il campo a due nuove possibili applicazioni grazie ad un innovativo sistema di dosaggio chiamato Single Shoot: infatti ora è possibile scegliere tra la classica unità di dosaggio singola (standard) o la nuova unità di dosaggio doppia. Il nuovo sistema permette dunque di posizionare nell’apposito slot contemporaneamente sia il seme che il fertilizzante

Il risultato, manco a dirlo, garantisce massima flessibilità d’uso con un occhio di riguardo anche alle future norme in materia di fertilizzanti e sementi. Regolamentazioni che la nuova seminatrice a tramoggia frontale AEROSEM, già proiettata in là negli anni, consente di soddisfare pienamente già oggi, stando a quanto afferma Poettinger.

AEROSEM FDD, il funzionamento della guida del coltro

La guida del coltro dell’AEROSEM FDD è montata sull’erpice rotante con un sistema di bloccaggio e richiede solo pochi minuti per essere montata o rimossa. Questo sistema permette anche di attivare il sollevamento idraulico opzionale per la guida del coltro in modo da aumentare la visibilità sul terreno.

Il sistema di leveraggio brevettato assicura che la testa del distributore sia verticale per garantire una perfetta distribuzione laterale. I collaudati coltri a doppio disco DUALDISC, inoltre, sono sfalsati di 30 cm e garantiscono un posizionamento preciso della semente. Il comodo funzionamento, soprattutto per quanto riguarda la guida del coltro, rende l’intero sistema molto facile da usare. La pressione del coltro può essere regolata meccanicamente (la regolazione idraulica è disponibile come opzione) da un punto centrale.

L’intento del nuovo AEROSEM FDD progettato appositamente per ogni professionista dell’agricoltura – conclude la nota Poettinger – è quello di andare a migliorare la comodità, la precisione della semina nonché la flessibilità d’impiego di un macchinario che ha già saputo dare soddisfazioni.